20.4.10

SERIE A : A.C.S.PERUGIA 1973 CAMPIONE D'ITALIA. SESTO TITOLO PER I GRIFONI!!!!


"Mamma mia che rimonta!" E’ quella dell’Acs Perugia che, dopo aver rincorso per 17 delle 18 giornate del massimo campionato di Calcio Tavolo Italiano, ha battuto i campioni in carica della Fratelli Bari Reggio Emilia alla penultima giornata, superandoli in classifica e confermandosi anche all’ultimo turno. Un testa a testa infinito, quello tra gli umbri e gli emiliani con questi ultimi che, all’andata hanno dato subito adito alla possibilità di confermare il tricolore dello scorso anno. Ma non hanno fatto i conti con i giocatori biancorossi che, capitanati da Massimiliano Nastasi, hanno saputo approfittare degli errori degli emiliani e compiere il sorpasso decisivo. All’andata i reggiani sono assomigliati ad uno schiacciasassi mentre, nel weekend decisivo è arrivato un pareggio inaspettato, contro CCT Roma, che ha dato fiducia agli umbri. Stefano De Francesco & C. hanno fatto ‘filotto’, 9 vittorie su 9, senza sbagliare un colpo, soprattutto nello scontro diretto. Alle spalle delle due contendenti alla vittoria finale solo Black & Blue Pisa tiene un distacco onorevole, poi c’è un abisso, anche dettato dalle penalizzazioni. In particolare per Stella Artois Milano e Warriors Torino, che hanno dovuto fare i conti con la nube proveniente dall’Islanda. Situazione simile per Eagles Napoli, che sono riusciti a metterci una pezza, evitando la retrocessione solo al play-off. Da evidenziare il quarto posto di Bologna Tigers mentre in coda, a far compagnia alla Sessana (neo promossa) c’è proprio Torino. Un campionato condizionato, quindi, nel girone di ritorno dalla mancanza di voli, ma che ha consegnato meritatamente lo scudetto (per la sesta volta nella storia) all’Acs Perugia.

CLASSIFICA FINALE: Perugia 48, F.lli Bari Reggio Emilia 44, Black & Blue Pisa 39, Tigers Bologna 26, CCT Roma 22, Stella Artois Milano e Urbino 20, Eagles Napoli 15, Warrios Torino 9, Sessana 5.

Carlo Alessi Ufficio stampa FISCT

nella foto l'Associazione Calcio Subbuteo Perugia 1973 Campione d'Italia 24 anni dopo il primo titolo.

SERIE B: BARI E VIRTUS RIETI, DUE GRADITI RITORNI!!


C’erano tre squadre favorite e, proprio quelle, sono state le protagoniste nel rush finale per la promozione nella massima categoria. Bari, Virtus Rieti e Ascoli se la sono giocata fino alla fine. Già dal girone di andata sono stati i pugliesi a fare da lepre, con il piglio giusto per tornare in serie A, categoria lasciata con la retrocessione di due anni fa. Due anni di ‘purgatorio cadetto’, quindi, per Patruno e compagni, che hanno saputo gestire al meglio il gruppo già esistente, al quale si è aggiunto quest’anno Barone (ex Fiamme Azzurre). Un cammino costante, quello dei pugliesi, anche se hanno potuto festeggiare solo alla fine, visto il fiato sul collo degli avversari umbri e marchigiani. Con Rieti e Ascoli ci ha provato anche il Master Sanremo ad infilarsi nella lotta per salire in serie A. Per i matuziani, però, un pessimo inizio del girone di andata ha compromesso tutto. Alla fine lo spareggio play-off è andato a Rieti, che ha fatto esplodere tutta la sua gioia, strozzata invece per Ascoli che pregustava un veloce ritorno nell’olimpo del calcio tavolo italiano. Nelle retrovie, oltre ai tornei di metà classifica di Brescia, Biella e Catania, sono i romani del Black Rose a scendere in C (doppia retrocessione in due anni) ai quali fa compagnia Palermo, sconfitta nel play-out da Cosenza.

CLASSIFICA FINALE: Bari 44, Virtus 4 Strade Rieti e Ascoli 41, Master Sanremo 26, Leonessa Brescia 25, Biella 20, Catania 17, Palermo 16, Cosenza 15, Black Rose Roma 9

Carlo Alessi Ufficio Stampa FISCT

nella foto i vincitori del Bari

SERIE C: FIAMME AZZURRE SECONDO PRONOSTICO. MIGLIAVACCA RE DI CAGLIARI !!!


Un pronostico rispettato nel campionato sub-cadetto ed uno invece no. Fiamme Azzurre, formazione già fortissima lo scorso anno, aveva mancato l’appuntamento con la serie B solo al play-off e, l’arrivo di due importanti giocatori maltesi l’ha resa invincibile. Quasi un ‘filotto’ il torneo dei laziali, con 8 vittorie ed un solo pareggio, con la promozione arrivata dopo il pareggio con Cagliari, all’ultima giornata. La seconda formazione pronosticata per il salto di categoria era la Lazio, neo promossa ma adeguatamente rinforzata, che ha sbagliato solo l’appuntamento ‘topico’, quello del play-off, come accaduto due anni fa in serie D. E’ stata Cagliari ad approfittarne ed a rientrare subito in B, dopo la retrocessione dell’anno scorso. Gli isolani dovevano vincere nello spareggio ed hanno vinto, lanciando una festa improvvisata, grazie alla presenza di tifosi e parenti, letteralmente esplosi al fischio finale. Retrocede direttamente in serie D San Francesco di Paola mentre i Subbuteisti di Modena si salvano al secondo spareggio consecutivo, relegando Firenze (al contrario) alla secondo retrocessione in due anni. Cocente la delusione per i viola mentre escono soddisfati per una salvezza abbastanza tranquilla Fighters Napoli, Spezia e Napoli 2000. Più difficile per le varie assenze forzate, la salvezza di Ferrara, giunta all’ultimo turno.

CLASSIFICA FINALE: Fiamme Azzurre 25, Cagliari e Lazio 22, Fighters Napoli 16, Spezia Nfbc 11, Napoli 2000 10, Subbito Gol Ferrara 8, Subbuteisti Modenesi e Firenze 7, San Francesco di Paola 1.

Carlo Alessi Ufficio Stampa FISCT

Nella foto : Fiamme Azzurre Roma

SERIE D : PIERCE 14 E BRASILIA CHIETI IN PARADISO


In serie D è straordinaria l'impresa di Pierce 14 Altavilla. Il club del vulcanico Pierceleste Zambello, coadiuvato da Bruno Balbo, ha presentato una squadra di Under 15, coadiuvata dal ‘vecio’ Bianco, al suo ritorno in una competizione federale. I giovani ‘terribili’ del Pierce hanno subito fatto vedere di che pasta sono fatti e sono arrivati all’ultima giornata per giocarsi il tutto per tutto contro Bergamo (che voleva tornare subito in C, dopo la retrocessione dell’anno scorso). Vittoria e primo posto assoluto, lasciando dietro a ‘scornarsi’ Brasilia Chieti e Lugo Roosters, ma con il rischio di finire addirittura quarti, se non fosse arrivata la vittoria. Nel play-off decisivo, nel quale non sono mancati alcuni momenti di tensione, sono i teatini ad avere la meglio sui romagnoli. Piccola delusione per Real Maremma Grosseto, alla terza partecipazione alla serie D, dalla quale ci si aspettava una prestazione leggermente superiore. Bergamo e Lugo si aggiudicano i posti per evitare la ‘lotteria’ delle qualificazioni interregionali del 2011. Dietro le big, buone prestazioni per Reggio Calabria e Stabiae, alla loro prima partecipazione alla Serie D, davanti agli aretini di Papata Group e Brixia Brescia. Molto indietro Sassari, con qualche defezione in squadra.

CLASSIFICA FINALE: Pierce 14 Altavilla 21, Lugo Roosters 20, Brasilia Chieti 19, Bergamo e Real Maremma Grosseto 15, Stabiae 11, Reggio Calabria 2004 e Papata Group Arezzo 8, Brixia Brescia 5, Sassari 1.

Carlo alessi Ufficio stampa FISCT

19.4.10

Una festa del cdt a Milazzo

Si è conclusa con la vittoria di Massimiliano Berselli il torneo satellite di prima fascia di Milazzo. L’etneo ha battuto in finale il messinese Cesare Natoli. La kermesse, organizzata dal Subbuteo Sport Club Messina si è rivelata un grande successo da diversi punti di vista: quasi settanta partecipanti – nelle diverse categorie – la location confortevole (il “King Bowling” di Giammoro) con annesso un comodo e puntuale servizio di tavola calda e ampi locali per ospiti, spettatori e familiari; i campi Extreme Pitch in ottime condizioni; le hostess che assistevano il Col (sapientemente guidato da Francesco la Torre e Giovanni Tamburella) e i giocatori, oltre ad accogliere e svolgere opera di counceling per i partecipanti; i premi numerosi.
Davvero un’ottima prova, insomma, per il giovane club peloritano, che dà ancora una volta una dimostrazione indiscutibile di entusiasmo, passione e competenza.
Tornando al discorso sportivo, buone le prove nell’open anche del siracusano Salvo Randielli (il numero uno del seeding, che aveva battuto nei quarti il campione del mondo under 15 Emanuele Lo Cascio), superato in semifinale da Berselli, e del reggino Francesco Riccobene, sconfitto nell’altra semifinale da Natoli al sudden death. Nel femminile, la campionessa del Palermo Giuditta Lo Cascio si impone facilmente sull’esordiente atleta del SSC Messina Eliana Zangla. Nel torneo under 19 vittoria del numero uno del ranking di categoria, il bagherese Francesco Lo Presti, che ha la meglio sul catanese Walter Siracusa, mentre nell’under 15 si impone il campione di Barcellona P. G. (astro nascente del cdt messinese) Carmelo Sciacca su un buon Pietro Scaduto. Attesissimo il torneo under 12 che, come da pronostico, registra la finale tra due autentiche stelle del cdt under: Ernesto Gentile e Claudio Panebianco. Si è riproposta, così, la finale del recente Super 9 di Paola, dove si era imposto Panebianco ai piazzati. Questa volta, però, a spuntarla è il cosentino con il punteggio di 2 a 0. Terzo e quarto altri due enfants terribile del SSC Messina: i fratelli Claudio e Antonio La Torre.
Grande entusiasmo, al termine, e appuntamento degli organizzatori al prossimo anno per un torneo che ambisce a figurare tra i più importanti e seguiti del circuito.

9.4.10

SERIE D : UN IMPORTANTE PASSO IN AVANTI!

Qui di seguito il comunicato del responsabile del Dipartimento Sport Gianluca Galeazzi sulla nuova regolamentazione della Serie D.

Dipartimento Sport

A tutte le squadre partecipanti alla serie C e serie D 2009/2010


OGGETTO: Modifica criteri partecipazione Campionato serie D.


In vista della revisione del regolamento della fase interregionale della serie D 2010/2011, si avvisano tutte le ASD impegnate nella serie C e nella fase finale della serie D della stagione 2009/2010, da disputarsi i prossimi 17 e 18 aprile a Fiumicino (Roma), che è stato deciso quanto segue.

Saranno ammesse direttamente alla fase finale della serie D della stagione 2010/2011 le seguenti quattro squadre:

- L’ ultima classificata della serie C 2009/2010
- La perdente del play-out serie C 2009/2010
- La perdente del play-off serie D 2009/2010
- La quarta classificata serie D 2009/2010

Le rimanenti sei squadre che avranno diritto a partecipare alla fase finale sella serie D 2010/2011, usciranno da tre raggruppamenti interregionali, ognuno dei quali darà diritto a due posti utili.

La regolamentazione completa dei campionati verrà pubblicata nei prossimi mesi, assieme all’aggiornamento annuale dell’handbook FISCT.



Il Dipartimento Sport FISCT
Gianluca Galeazzi

6.4.10

SUPER 9 DI PAOLA


Si è disputato a Paola (CS) nell’ultimo week end di marzo il tradizionale “Trofeo San Francesco”, appuntamento calciotavolistico valido per la classifica del Grand Prix Italia come torneo Super 9.

Nella ridente cittadina tirrenica si sono ritrovati giocatori provenienti da tutto il meridione: Bari, Foggia, Catania, Reggio Calabria, Vibo Valentia (new entry!), Napoli, Benevento, Sessa Aurunca e Avellino erano rappresentate a dovere fra le varie categoria. Le compagini pugliesi e quella catanese sicuramente erano ad annoverare il più altro numero di partecipanti.

Kick off per il torneo a squadre, sabato pomeriggio. Mossa a sorpresa di Catania che schierava ben 2 squadre, invertendo i valori e schierando a sorpresa ragazzini e meno esperti nella squadra A, mentre i più titolati finivano nel “B” team. Anche Cosenza schierava due squadre.

Nel primo girone, sfortunata Foggia che schierava solo tre giocatori e veniva fatta fuori da Catania e Sessana. Nel girone 2 testa a testa fra Cosenza e Catania B, eliminata Reggio che dava comunque filo da torcere agli avversari nonostante una formazione assolutamente rimaneggiata ed infarcita di giovanissimi. Nel terzo girone, dominio Bari, fuori Cosenza B a favore dei padroni di casa del San Francesco, che poi venivano eliminati da Catania B al barrage. L’altro barrage vedeva i giovani catanesi della prima squadra soccombere contro Bari.

Semifinali abbastanza scontate, con Bari che subissa Cosenza per 4-0 e Sessana che batte Catania B per 3-0.

In finale, partita tiratissima tra Bari e Sessana che vede prevalere questi ultimi per differenza reti.

La giornata di domenica vede l’invasione di più di 50 giocatori. Il numero di giocatori iscritti consente una formula perfetta per gli open, con 8 gironi da 4, mentre il veteran vede un girone unico. Gli under vanno a disputare doppia categoria, e tutti quindi possono giocare un buon numero di partite.

Nell’under 12 riecco la sfida Gentile-Panebianco, che si riprone anche nell’under 15. I due “monelli” si dividono entrambi le finali: nell’under 12 Panebianco ai piazzati, nell’under 15 Gentile per 2-0. Ma non c’erano solo loro ovviamente: buone prove per il “friariello” Max Fryar, il cosentino Cartini, i giovanissimi Sergi, Ielapi, Abate e Savastio.

Nell’under 19, girone unico, dominio di Siracusa che mette in fila Di Stefano, Savastio e Abate.

Torneo veteran con scarsa partecipazione, ma di ottimo livello. Prevale il sempreverde Cerullo, lupo avellinese che precede un Antonio Gentile in grande spolvero, forse galvanizzato dalla recente nomina di capitano della nazionale under 12. Da Foggia la sorpresa: Gianfranco Savastio conquista il podio e relega un Colella che forse ha la testa già a Fiumicino al 4’ posto. Giuseppe Battaglia evita il cucchiaio di legno ai danni di Pietro Ielapi.

Nel torneo open, dominio biancorossonero: i foggiani “baresi” Patruno e Schiavone si scontrano in finale: vince il primo per 3-1. Da sottolineare le ottime prove in ottica Fiumicino per i due semifinalisti, Sommella e Ciano, che hanno lottato fino alla fine per evitare questa finale fra i due amiconi foggiani.

Gran finale con una premiazione veramente di alto livello e un ringraziamento particolare agli organizzatori: Leandro e Maurizio Cuzzocrea, Alfredo Soria e l’instancabile Leonardo “Amico sportico” Colella. Sarà perdonato l’autore dell’articolo qualora fosse dimentico di qualcheduno.

Tommaso Tricoli

Di seguito una foto tratta da subbuteoforum.it, si ringrazia l’autore.

Ritorno dei Campionati Nazionali di Serie A e B e campionati nazionali di Serie C e D

ROMA FIUMICINO – Nuovo appuntamento con il grande Calcio Tavolo italiano nel weekend del del 17 e 18 aprile. Si svolge infatti il più importante avvenimento dell’anno (insieme alla Coppa Italia) che raduna ben 40 squadre per circa 250 giocatori. Dopo la disputa dei gironi di andata dei campionati di Serie A e B (il 20 e 21 febbraio scorsi) ed i gironi interregionali di Serie D, si gioca l’atto finale del campionato più importante al Mondo del ‘calcio a punta di dito’.

Nella serie maggiore la Fratelli Bari di Reggio Emilia fungerà ancora da ‘lepre’: dopo la conquista dello scudetto dello scorso anno, gli emiliani hanno 4 punti di vantaggio su Perugia, che manca il tricolore dal 2006. Saranno sicuramente 9 turni tiratissimi con i biancorossi che venderanno cara la pelle a Carlos Flores e compagni. Ma attenzione ai Black & Blue Pisa: i nerazzurri del campione del Mondo, Daniele Bertelli, hanno giocato un girone d’andata da dimenticare, ma hanno le qualità per risalire la china. Sulla carta Reggio Emilia può solo perdere ‘da sola’ il secondo scudetto consecutivo, ma una competizione come quella di Fiumicino può riservare importanti sorprese fino alle fine. Ci sono infatti anche le posizioni di rincalzo da seguire con attenzione, perchè valgono anche un posto in Champions League. Da quest’anno, secondo gli ultimi dettami della federazione, vanno infatti in Europa ben 8 squadre, visto che sembra quasi certa l’organizzazione dell’Europa League (sulla falsa riga del calcio vero). Le prime 4 squadre andranno nella competizione maggiore (insieme agli Eagles Napoli, detentori del trofeo) mentre le formazioni tra il 5° e l’8° posto si troveranno nella seconda, ma pur sempre prestigiosa coppa europea. Attenzione, quindi, ai ritorni di Bologna Tigers e Stella Artois Milano, in grado di dare filo da torcere a tutti e rivoluzionare la parte alta della classifica. Nella parte bassa della classifica, Sessana sembra spacciata con soli due punti, ma tutto può ancora essere sconvolto, tenuto conto che Warriors Torino è a 7 punti ed Urbino a 9 insieme a CCT Roma. Fondamentali, in questo caso, saranno gli scontri diretti.

In Serie B i pronostici, nel girone di andata sembra essere stati rispettati. La capolista Bari ha confermato quanto di buono fatto finora ed è al comando con 24 punti. Solo Virtus 4 Strade Rieti è riuscita a fermare la corsa dei pugliesi, ma ha perso qualche punto qua e la, lasciando al secondo posto della graduatoria la seconda delle retrocesse lo scorso anno, Ascoli. Sembrano proprio queste tre le squadre candidate alla lotta per i due posti che valgono la massima categoria ma, anche in questo caso, mai far pronostici azzardati. Anche Catania, infatti, seppur neo promossa, potrà ancora dire la sua per avvicinare i posti importanti per tentare il doppio salto di categoria. Senza dimenticare due formazioni che, seppur sulla carta lontane dalla vetta, Brescia e Master Sanremo, che hanno nelle loro corde la possibilità di risalire ed inserirsi nella lotta per un posto almeno in zona play-off. Le retrovie della cadetteria vedono 4 squadre che, sulla carta, dovranno giocarsi i due posti salvezza ed evitare quelli che portano in C. Sulla carta è Palermo la squadra più inguaiata, visto che è ultima con soli tre punti, ma i rosanero venderanno cara la pelle nel girone di ritorno a Black Rose Roma e Cosenza, ferme a 6, e Biella a 9. Attenzione anche in questa lotta ad eventuali sorprese con squadre che potrebbero essere risucchiate nella zona ‘calda’.








La Serie C si giocherà vedrà ai nastri di partenza: Cagliari, Fiamme Azzurre Roma, Fighters Napoli, Firenze, Lazio Tfc, Napoli 2000, San Francesco Paola, Spezia Nfbc, Subbito Gol Ferrara e Subbuteisti Modena. Le due retrocesse dalla B sono Cagliari e Firenze, ma avranno vita difficile per l’eventuale rientro nella serie cadetta, visto che ci sono squadre che hanno allestito formazioni importanti, pronte all’eventuale salto di categoria. La candidata numero uno alla promozione in B è sicuramente Fiamme Azzurre Roma. I laziali, infatti, dopo la cocente delusione per la sconfitta nel play-off dello scorso anno, si presentano ai nastri di partenza con giocatori di grande calibro che possono far fare un salto di qualità impressionante e che avrebbero potuto far bene anche in B. Ma attenzione anche alle due neo-promosse: Lazio e Figthers Napoli hanno giocatori esperti e giovani che possono dire la loro nel torneo sub-cadetto, senza dimenticare Spezia (con un paio di maltesi di qualità) e le stesse Firenze e Cagliari. Un gradino sotto San Francesco di Paola, Subbito Gol Ferrara, Napoli 2000 e Modena, anche se i 9 turni di C saranno comunque tutti da vivere.

Alla Serie D, dopo le qualificazioni del 21 febbraio sono approdate: Sassari, Pierce 14 Monferrato, Brasilia Chieti, Stabiae Castellammare, Reggio Calabria 2004. Brixia Brescia 2009, Acs Bergamo, Lugo Roosters, Real Maremma Grosseto e Papata Group Arezzo. Difficile stilare un pronostico per questa categoria, che vede ai nastri di partenza le formazioni approdate dalla fase interregionale. Delle due retrocesse dalla C lo scorso anno c’è solo Bergamo (l’altra era Asti), finita in D al termine di una regular season da dimenticare ed un play-off da incubo contro Modena. I bergamaschi sono i candidati maggiori al ritorno in C, ma non sarà certo una passeggiata visto che ci sono squadre che sapranno destreggiarsi nel migliore dei modi. Attenzione a Real Maremma che, oltre alla sua terza partecipazione alla fase finale della D, ha giocatori che hanno fatto esperienza e possono dire la loro. Papata si è rinforzata ma ci sono giocatori importanti anche tra le fila di Lugo e Chieti. Al momento sono incognite Stabiae, Sassari, Brixia Brescia e Reggio Calabria mentre i giovani potranno rendere Pierce 14 la vera outsider della serie D.