31.3.05

CCT Roma vince il derby in terra francese

Beausoleil, Francia- Lo scorso 26 marzo, il C.C.T. Roma, all'esordio in terra straniera, vince il Grand Prix di Francia, imponendosi in un torneo a sei squadre e battendo in finale lo Stella Artois Milano per differenza reti (7 a 6, 1 a 1 il risultato al termine dei tempi regolamentari). In semifinale i romani avevano eliminato i padroni di casa transalpini del Beausoleil sempre per differenza reti.
La categoria Open e' stata dominata dai ragazzi della Stella Artois che si sono ritrovati in finale a giocarsi la coppa; Efrem Intra infatti ha conquistato il successo al golden gol per 3 a 2 contro un combattivo Alex Iorio.
Nei veterans affermazione di Enrico Tecchiati dei Black Rose Roma, che andava a vincere contro Lionel Abecassis (giocatore di casa) per 2 a 1.
Vittoria anche nel femminile dove Laura Panza si impone contro la collega di Cannes Oudin Carol per 2 a 0.
Poca gloria invece nelle categoria under dove solo Filippo Tecchiati (under 12) riesce a raggiungere la finale perdendola solo al golden gol 1 a 0 contro Steve Journeau da Cannes.
Tirando le somme dopo quest'ennesima manifestazione transalpina, (dopo Mons, vedi articolo precedente), in Francia si continua a parlare italiano nelle categorie piu' importanti: ottimo!

30.3.05

E il Subbuteo 2005?

(le nuove miniture che tornano allo stile degli anni '50)

Il tanto sospirato momento è finalmente giunto: è approdato nuovamente nei negozi di tutta Italia il nuovo SUBBUTEO, prodotto dalla HASBRO e distribuito dalla MB Giochi. Sono disponibili due versioni, la Club e la Stadium Edition , comprensive di campo da gioco, porte, palline e ovviamente due squadre complete. Ma la vera rivoluzione è nella miniatura, plastificata, bidimensionale e raffigurare le fisionomie dei veri calciatori. Per questa ragione, si è trovato per il momento un accordo commerciale con un numero ristretto di squadre, tra cui la Juventus, l’Inter e il Milan. L’altra novità più rilevante è che risulta ora possibile formare una sorta di "Dream Team", collezionando o addirittura scambiando le figure, per comporre una sorta di squadra ideale dei propri sogni.

(il contenuto del set base)

La Federazione Italiana Sport Calcio da Tavolo auspica il successo dell’iniziativa, proprio per cavalcare l’onda mediatica in termini di visibilità che il gioco sta riscuotendo e per sfruttare pienamente il conseguente ritorno pubblicitario, che potrebbe quindi permettere di promuovere maggiormente il nostro movimento. Per questo il direttivo FISCT si e' già mosso con l’International Board, tramite la federazione internazionale, per conseguire in tempi brevi l’omologazione dei nuovi materiali in commercio. Al momento e' comunque possibile giocare nei tornei ufficiali FISCT con suddette miniature. Riteniamo dunque estremamente importante che il nostro hobby/sport sia ritornato disponibile attraverso i consueti canali di vendita, per poter affrontare meglio la promozione che ci potrebbe garantire i numeri per il tanto sospirato riconoscimento da parte del C.O.N.I.

Ranking FISCT Marzo: svetta Massimo Bolognino

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Massimo Bolognino (nella foto) continua a svettare in cima al ranking nazionale nella categoria Open, secondo Luca Capellacci e terzo Alex Iorio. Ecco i primi 8 della classifica open:

Bolognino Massimo, Eagles Napoli, 1150
Capellacci Luca, D.L.F. Falconara, 1050
Iorio Alex, Stella Artois, 881
Mattiangeli Francesco, ACS Perugia, 825
Nastasi Massimiliano, ACS Perugia, 825
Bari Saverio, CS Reggiana, 787
Capossela Stefano, Black & Blue Pisa, 780
Croatti Massimiliano, D.L.F. Falconara, 734


A squadre invece e' la Stella Artois di Milano a dominare su ACS Perugia e CTT Eagles Napoli.
Per gli Under19 il leader e' Daniele Bertelli di Pisa che precede l'altro toscano Stefano Buono; negli Under15 Mattia Bellotti di Napoli guarda tutti dall'alto mentre nei Veteran, Carlo Melia del DLF Falconara e' di poco sopra a Fabrizio Sonnino di Roma.
Nel femminile resiste Laura Panza della Stella Artois Milano al comando su Laura Petti dell'ACS Perugia.

Nella sezione ATTIVITA' potete scaricare il ranking completo

29.3.05

GP Lazio a Vincenzo Varriale col golden gol


Latina- Nel GP del Lazio giocato il 19 e 20 marzo scorsi, si impongono a squadre i ragazzi del CCT Roma (nella foto alla scorsa serie A di febbraio), a conferma del buon momento, vincendo un torneo a girone unico, spuntandola solo di un punto sui cugini del Black Rose Roma.
La domenica nell'individuale Open, vince Vincenzo Varriale degli Eagles Napoli per 3 a 2 al golden gol su Massimiliano Croatti del DLF Falconara. In semifinale si erano fermati Proietti, eliminato dal campano e Francesco Ranieri eliminato dal marchigiano. Disputato anche il torneo Veteran nel quale si e' imposto Severino Gara dei Black Rose Roma in finale su Nicola Ranieri dell ASCT Bari per 4 a 0.

Nuovo Club Subbuteo Modena

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Molti club nascono negli ultimi tempi: questa volta tocca all'NCS Modena cugino del gia' presente TREMME Modena e nato sulle ceneri del vecchio NCS Albareto (Mo). Per contattarli fate un salto su www.subbuteoforum.it . Ecco una breve presentazione di uno dei membri:


La passione cominciata alla fine degli anni ottanta dopo che il gioco del Subbuteo veniva praticato quasi quotidianamente da me ed i miei amici più cari del quartiere. Proprio con loro che fondai , nel luglio del 1990 , il club N.C.S. Nuovo Club Subbuteo di Albareto (Mo) , iscritto all'associazione A.I.C.I.M.S. con l'apice nel '93 di 12 membri ed una manciata di simpatizzanti esterni. Con il passare degli anni , il crescere dell'età ed il maturare altri interessi , i membri del club persero interesse ed impegno, così chè , gia nel '94 purtroppo il club era inattivo. La passione e la nostalgia per questo "gioco intelligente" non morirono facilmente tanto che alla fine del 2004 la curiosità mia e quella di alcuni miei amici ci fece riavvicinare al mondo subbuteistico , con i suoi cambimenti nell'organizzazione, nelle strategie e nei materiali.Riuniti altri amici, per lo più ex membri del vecchio Club , abbiamo deciso questo mese di marzo 2005 ad inscrivere il nostro Club alla F.I.S.C.T. riprendendo il vecchio nome "N.C.S. Modena" come simbolo della passione , dell'amicizia e dell'impegno di un tempo.ringrazio tutti coloro che mia hanno aiutato a realizzare questa bellissima cosa.

22.3.05

Mazzeo vince il satellite Ludica Maranello '05


Maranello (Mo) - Bruno Mazzeo vince il satellite organizzato dal club Tremme Modena, all'interno della manifestazione Ludica Maranello '05, ottima iniziativa anche dal punto di vista promozionale premita da una buona affluenza. Il bergamasco Mazzeo si impone sul veronese Luca Mancini per 2 a 1 dopo aver eliminato nei quarti Allison per 3 a 0 e Cammarota per 5 a 3 nelle semifinali.
I risultati completi

International open e Gran Premio di Malta

di Enrico Testa
A Malta, per l'International Open ed il GP erano presenti 5 italiani, tutti siciliani, uno di Catania (Testa) e quattro siracusani. Il risultato migliore lo coglieva Enrico Testa al sabato, dove veniva sconfitto (0-1) dal n°1 del ranking mondiale, cioè l'olandese Verhagen. In precedenza Testa aveva eliminato Zammit Marmarà ai sedicesimi (1-0) disputando una buona partita. La domenica invece era più avara di soddisfazioni in quanto Testa veniva eliminato immeritatamente (avendo condotto in attacco quasi tutta la partita) ai sedicesimi da Bartolo (1-2), che aveva raggiunto la semifinale il giorno prima, facendo penare Verhagen per l'accesso alla finale. Poche soddisfazioni anche per gli altri siciliani: sabato Russo usciva in un girone di ferro (Mallia e Conti, cioè i due finalisti dei due tornei), domenica ancora girone difficile (con Bartolo ed un gallese) ma passava ai sedicesimi dove usciva immeritatamente contro Bonnici (1-2), in una partita nervosa. Randielli passava sempre il girone ma nell'open veniva
eliminato da Borg Bonaci (0-4), mentre la domenica usciva al barrage (2-3) per mano di Derek Conti. Facevano buona esperienza gli altri due siracusani Lo Presti e Murabito, alla prima uscita internazionale. Verhagen si aggiudicava entrambi i tornei, ma faticando molto per vincere quasi tutte le partite,dagli ottavi in su, in quanto trovava sempre avversari agguerriti. Le finali lo vedevano vincitore 2-1 al sudden death contro Mallia (con paperissima del portiere nel gol decisivo) e 3-1 contro Derek Conti del CCT Roma. Semifinalisti nell'Open Bartolo e Borg Bonaci, ne GP Mifsud e ancora Borg Bonaci. Deludeva Cremona, eliminato sempre prima delle semifinali (domenica addirittura agli ottavi). Aquilina invece usciva sempre ai quarti contro Verhagen. Ottima la sede e i premi, cosi come la partecipazione, quasi 60 open per l'isola di Malta sono stati un ottimo numero.
Foto della finale del sabato, Mallia-Verhagen: http://www.subbuteoforum.it/public/forum/uploads/post-5-1111427771.jpg

19.3.05

Trofero Stella Artois a Corradi


(nella foto Mario Corradi)

Sesto San Giovanni (Mi) - Mario Corradi ha vinto la quindicesima edizione del Trofeo Stella Artois (Memorial Pierino Sarta, in ricordo del giocatore del club che perse la vita nel 1994 a soli quattordici anni) riportando al club meneghino un titolo che negli ultimi anni era stato vinto da giocatori piemontesi (Cuccu nel 2003 e Finardi lo scorso anno). Si sono ritrovati in trentatre giocatori in quel di Sesto San Giovanni in rappresentanza di sei regioni. Strana l’assenza di Iorio, già vincitore nel 2002, mentre dell’ultimo minuto e motivata da problemi fisici quella di Suffritti. Al tempo stesso felici i rientri di Buzzi, Funaro e del veronese Mancini, non molto avvezzo ai tornei individuali, come pure Intra. I gironi non serbano grosse sorprese, a parte la vittoria proprio di Mancini su Rocchi, che non pregiudica comunque il passaggio del turno del milanese. Tutte le altre teste di serie vincono chi più chi meno agevolmente il proprio girone. I barrages vedono l’eliminazione di Cammarota ad opera di Rocchi ed anche gli altri incontri vanno secondo pronostico. Interminabili i piazzati tra Cagnolati e Martiner Testa che vedono prevalere quest’ultimo dopo una ventina di tiri totali. Agli ottavi Finardi, testa di serie numero 1, passa sul veronese Calderaio, autore di un buon torneo. Passa Spagnolo su Mazzeo, Rocchi su Jon Scotta (più agevolmente di quello che si potrebbe intuire dal 5-3 finale), Corradi facile su Schito, come pure Intra su Canicchio. Combattuti invece gli altri ottavi. Perazzo ha dovuto faticare non poco per domare un Funaro al ritorno (speriamo non sia un fuoco di paglia), Mancini regola 2-1 Martiner Testa mentre solo i tiri piazzati riescono a rompere l’equilibrio tra Mazzilli e Sari (visto in ripresa dopo l’ultimo sconcertante periodo) a favore del primo. Ai quarti Finardi fa suo il ‘derby’ con Spagnolo, così come l’altro ‘derby' viene vinto da Corradi su Rocchi. Un po’ a sorpresa Perazzo con un primo tempo super riesce a domare Intra, mentre la cavalcata di mancini non si ferma neanche davanti a Mazzilli (un divertente 4-3 il risultato finale). In semifinale Perazzo riesce a fermare Mancini, complessivamente tornato ad ottimi livelli di gioco, mentre sul campo attiguo Finardi pensava bene di non segnare mai nonostante mille occasioni da rete, lasciando alla fine via libera a Corradi. Finale senza molta storia con un grosso primo tempo di Mariolino che sapeva andare al cambio campo già sul 3 a 0, per poi chiudere con un altro gol nella ripresa. Era da parecchio tempo che Corradi non si aggiudicava un torneo del calendario nazionale. Ha saputo farlo con pieno merito, magari con un po’ di buona sorte in semifinale, ma comunque mettendo in mostra un gioco di alto livello. Nel torneo di consolazione ha saputo primeggiare il noverese in forza al Biella ’91 Marcello Bodin de Chatelard, che in finale ha saputo avere la meglio sul bresciano Colpani.
di Gianluca Galeazzi (Zona Tiro)

15.3.05

Nuovo club:Società Sportiva Subbuteistica Sangregorese


Nasce un nuovo club in Sicilia, ed ecco la sua presentazione da parte del suo presidente:

Un pomeriggio d’estate del 2004 mi trovavo all’oratorio del mio paese, San Gregorio di Catania, li ho trovato una decina di ragazzi fra amici e conoscenti che mi rendono partecipe della loro eccitazione: hanno deciso di comprarsi delle squadre ed iniziare a giocare a Subbuteo, l’idea mi piace subito, siamo una dozzina, tutti conosciamo il gioco, ma nessuno di noi ha mai giocato ma da sempre mi piace imbarcarmi in avventure nuove. Subito il primo intoppo, dove comprare le squadre? Passa un mese prima di riuscire a trovare un negozio che ha ancora del materiale ed in un mese il numero di persone è parecchio calato.Da allora in rapida successione, grazie ad internet, prendiamo contatto con negozianti e poi finalmente scopro l’esistenza e riesco a mettermi in contatto con l’S.C. Meridies Catania.I ragazzi ci invitano alla loro sede, era il 28 Dicembre 2004, giorno che io considero il vero inizio.Da quel giorno iniziammo a giocare due volte la settimana, una volta con Catania e una volta in quella che in un modo o nell’altro è la nostra sede, che rimane sempre la ludoteca del nostro oratorio.Da un giorno all’altro nasce l’idea di creare un club, nasce l’S.S.S.S. – Società Sportiva Subbuteistica Sangregorese, nasce lo scudetto, le maglie e tante altre cose da realizare.Oggi la nostra piccola realtà è formata da 6 ragazzi, siamo passati dal campo in cotone all’Astropitch, abbiamo acquistato altre squadre, abbiamo scoperto l’utilizzo del lucido e cerchiamo di migliorarci ogni giorno. L’unica cosa che ci manca per ora sono i risultati, con soli 3 mesi di gioco alle spalle, non pretendiamo di vincere nulla ma ci basta anche un pareggio con un giocatore più esperto per dare all’intera squadra una grande carica.Io sono Pippo Mignemi, il “presidente” del club, stanno passando i primi mesi e sono molto contento dei ragazzi, che hanno creduto in questo piccolo sogno, ragazzi che stanno mettendo l’anima per imparare e non si sono lasciati scoraggiare dalle prime porte chiuse.Prossimi obiettivi… riuscire ad avere qualche altro Astropitch, organizzare una sede in cui non dobbiamo montare e smontare ogni giorno, coinvolgere un altro po’ di ragazzi e non sfigurare al campionato dell’anno prossimo, in ultimo ma non meno importante trovare uno sponsor che ci aiuti ad ingrandirci.

Lutto nella FISCT: ci ha lasciato Vito Colomba



La scomparsa di Vito Colomba, il ricordo di Gian Luca Carpanese.
La dirigenza FISCT esprime il suo cordoglio alla famiglia.

Latina, 14 marzo 2005
Con estremo rammarico ieri sera, presso l’ospedale di Bassano del Grappa (VI), in seguito ad una lunga agonia, a soli 38 anni è venuto a mancare Vito Colomba, ex giocatore del T.S.C. Latina 1977.Mio amico d’infanzia, con lui ho vissuto e condiviso innumerevoli emozioni nel mondo del calcio da tavolo.Chi lo ha conosciuto può ricordarlo bene per tutto ciò che ci ha dato con la sua estrema passione per il nostro gioco, le sue risate, il suo sarcasmo.Se volete esprimere le Vostre condoglianze, potete inviarle al mio indirizzo di posta elettronica:
lucatella@libero.it, saranno debitamente raccolte ed inoltrate ai suoi familiari.
Gian Luca Carpanese

7.3.05

Mons parla italiano!

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Mons, Belgio - Uno dei tornei internazionali piu' prestigiosi parla ancora una volta italiano, infatti e' Massimiliano Nastasi (nella foto) che si aggiudica la competizione Open vincendo la finale sul compagno di squadra olandese Eric Verhagen per 3 a 2 al golden gol. In semifinale Max aveva battuto Setefano De Francesco, mentre Verhagen passava il turno sul "napoletano/belga" Hanotiaux.
Nelle altre categorie un buon Massimo Conti raggiunge la finale Veteran mentre Mattia Bellotti si ferma ai barrage dopo il primo turno eliminatorio, pagando un po' l'inesperienza internazionale nella competizione under15.

A completare il dominio italiano la finale a squadre del sabato e' stata giocata tra le aquile partenopee degli Eagles Napoli (nella foto, scattata alla scorsa serie A a Roma) e i grifoni dell'ACS Perugia. L'hanno spuntata i primi ma solo alla differenza reti: finale 1 a 1 ma 5 a 4 le reti. Ai quarti si erano fermati i Tigers di Bologna e la comagine di Reggio Emilia.

Palermo: contatti col CONI e tanta promozione


(nella foto: a sinistra il presidente provinciale CONI avv. Massimo COSTA e a destra il presidente FISCT Enrico Corso)
Palermo - Anche quest’anno a Palermo, dal 4 al 7 marzo, ha avuto luogo la 3^ edizione della Medisport e Benessere , fiera dello sport e dello stare bene. Dopo l’insperato successo ottenuto nella passata edizione, dove era presente il Subbuteo Club Palermo allo stato embrionale, anche quest’anno il club ha avuto a disposizione un apposito stand espositivo offertoci ancora una volta dalla LIBERTAS che anche in questa occasione si dimostra attenta alle esigenze del nostro movimento.
Successo senza precedenti in Fiera, 2 giorni e mezzo di promozione incessante, con centinaia e centinaia di ragazzi e vecchi appassionati. In molti hanno chiesto informazioni, e hanno ricevuto valanghe di depliant con tutti i recapiti della federazione del forum italiano e del Club di Palermo. Ma il meglio è giunto nel pomeriggio di ieri. Dalle 19,00 la fiera si è trasformata in un immenso studio televisivo per la diretta del posticipo Livorno-Palermo. Nell'occasione sono arrivati alcuni giocatori del Palermo indisponibili per la gara. Il sabato erano presenti Barone e Corini che (per la folla gigantesca) sono riusciti solo a fermarsi a una decina di metrei dal nostro stand. Domenica pomeriggio invece, lavorando con l'addetto stampa del Palermo Calcio e il Presidente provinciale del CONI sono arrivati Mutarelli e Accardi per il giro promozionale e una volta saliti sul palco e' avvenuta una sfida tra i due calciatori e 2 giocatori dell'SC Palermo sul panno verde di un bell'Astropitch. L'entusiasmo inaspettato ha stuzzicato l'idea della TV (TGS) che tra l'altro è la televisione leader della Sicilia e visibile sino alla bassa Calabria, di fare qualcosa in occasione del posticipo che si sarebbe giocato da lì a poco. La ricostruzione del posticippo sul panno da Subbutteo e' quindi andata in scena in diretta sulla suddetta televisione con grande piacere dei presenti tale da far spendere parole positive ai dirigenti TGS che si sono dischiarati disponibili a riproporre il panno verde nelle prossime trasmissioni dei posticipi rosa-nero.
Missione compiuta!

Alcune foto dell'evento (si ringrazia il Subbuteo Club Palermo)
Lo stand della FISCT
Il CdT e' anche per i disabili
Ancora lo stand stracolmo
La Pietra, presidente SC Palermo contro Enrico Corso Presidente FISCT
Sul palco durante la trasmissione sportiva TGS

6.3.05

Serie C girone centro come da pronostico


ROMA - Falconara. Scontato. E chi li poteva battere Capellacci, Quattrini, Melia, Catalani e Croatti (nella foto)? Forse Cagliari? Sì, Cagliari. Perché no? Di certo i rossoblù un intenso brivido lungo la schiena l'hanno fatto provare ai superfavoriti del girone centro della C. In una finale mozzafiato li hanno impegnati allo spasimo, con Paolo Licheri bravo a superare di misura Croatti (poi sostituito da Capellacci) ed il fratello Emanuele a tenere inchiodato sullo 0-0 Melia. Ci hanno pensato Quattrini (1-0 su Colombo) e Catalani (3-1 su Migliavacca) a sbilanciare l'incontro ed a regalare a Falconara quella promozione meritatissima dal primo all'ultimo gol. Del resto che il Dlf in C fosse solo di passaggio era chiarissimo ed il fatto che abbia solo dovuto soffrire un po' più del previsto, è solo la conferma di quanto sia in crescita il livello delle "piccole" del centro Italia. Dunque Falconara saluta e vola in B. A Cagliari resta la soddisfazione di un grande campionato e la consapevolezza di essere stato ad un soffio dalla storica impresa.
GIRONE A
Pronti via e per Firenze si mette subito male. Sconfitta per 3-1 col Versilia che lascerà il segno nella classifica e nel morale. Falconara passeggia su Roma capitolinia (4-0 secco con 27 gol all'attivo e nessuno subito), poi si sbarazza proprio del Versilia di fatto ipotecando già alla seconda partita la vittoria del girone: un altro 4-0. Tra Firenze e Ternana finisce 2-2 un pareggio che non serve ai viola, in cerca di punti per la salvezza e che invece tiene a galla i rossoverdi, costretti anche loro ad arrendersi alla corazzata Falconara (altro 4-0, altri 23 gol). La colorata ed entusiasta presenza non basta a Roma Capitolina per conquistare almeno il punto della bandiera: 4-0 anche con Firenze, Versilia e Ternana. I giallorossi non si devono demoralizzare: ontinuando ad allenarsi i risultati arriveranno. Eccoci così alla fine con Firenze assetato di punti salvezza, impossibili da fare con Falconara (4-0). E la sfida tra Ternana e Versilia che si chiude 2-2, risultato beffa per i viola. Falconara in finale, Versilia splendido secondo, poi Terni. Firenze
allo spareggio per eventuali ripescaggi in C il prossimo anno. Roma Capitolina retrocessa.
GIRONE B
Tutto molto più equilibrato nel secondo girone, dove i Freak Kickers danno forfait. Già dalle prime battute si capisce quale sarà la squadra da battere. Dopo aver travolto Pistoia, infatti, Cagliari affronta Ascoli e si impone con un 2-1 rimasto in bilico fino alla fine perché l'incontro Silvestri-Migliavacca resta inchiodato sullo 0-0. Partita fotocopia quella tra l'Urbe Roma e i bianconeri: 2-1 (Scatamacchia e Setale travolgenti, Lampis battuto da Vagnoni e 0-0 Santoro-Silvestri). Così la sfida tra capitolini e rossoblù diventa una vera e propria semifinale. E finisce ancora 2-1 per il Cagliari, con Manca ed Emanuele Licheri vittoriosi su Scatamacchia e Riccardi, pareggio tra Colombo e Setale e Lampis a segnare (con Paolo Licheri) il punto della bandiera.
Pistoia rimedia solo sconfitte, ma buoni segnali arrivano da Evangelisti che due pareggi li centra. Anche per loro questo deve essere solo un punto di partenza. Cagliari in finale, Urbe seconda, Ascoli terzo. Pistoia e Freak Kickers in serie D, con gli arancioni che vanno allo spareggio per i ripescaggi.
LE FINALI
Della finalissima che vale la B abbiamo detto in apertura: Falconara si distrae un attimo e rischia qualcosina, ma è solo un attimo: alla fine porta a casa la meritata promozione. Una promozione che è tutta nei numeri: quattro partite vinte 4-0 ed una 2-1, 79 gol fatti e soltanto 10 subiti. Firenze si sfoga con Pistoia (18-1 il parziale) e ora deve sperare in un ripescaggio.
Download risultati completi

2.3.05

Primo satellite di Paola (Cs)


Paola (Cs) - 27 partecipanti, 3 regioni e uno stato straniero presenti, 9 club rappresentati: questi i dati di un bellissimo torneo, di categoria satellite solo perché l’organizzazione calabrese è ripartita ad ottobre del 2004 e ancora non è pienamente operativa.
La scelta di abbinare un torneo individuale al Campionato Italiano per squadre di club di serie C previsto per il giorno successivo si dimostra una scelta vincente, nonostante lo sforzo organizzativo sia stato notevole soprattutto per i giovanissimi dell’A.S. San Francesco Paola, pienamente inseriti nell’organizzazione del torneo guidata da Giuliano e Alfredo Soria e Maurizio Cuzzocrea.
Le soddisfazioni però non sono mancate con questa ottima partecipazione, sia nei numeri, sia nella qualità dei partecipanti.
Il 26 febbraio, nella sala incastonata nelle montagne su cui sorge il Santuario di San Francesco di Paola e che un tempo era il frantoio al servizio del convento e della piccola comunità locale, c’erano 27 agguerriti giocatori. Tra loro giovanissimi esordienti, maturi giocatori al ritorno sui campi di gioco, esperti campioni dei panni verdi.
7 gironi prendono il via. Passeranno agli ottavi i primi due e i due migliori terzi classificati saranno ripescati.
Nel girone A vince facilmente la testa di serie numero 1, Enrico Testa (Meridies), seguito da Mignemi (S.S.S.S.) che si avvantaggia di una migliore differenza reti sul promettente under 15 Mantuano (S. Francesco).
Nel girone B Randelli (Palermo) conferma il pronostico passando primo davanti ad un sempre più maturo Soria (Cosenza).
Nel girone C cade la prima testa di serie, Moscato (Meridies), ad opera di Riccio (Sessana) che vince lo spareggio ai piazzati dopo il pareggio nel girone. Gallo Francesco (Sessana) strappa un posto tra i ripescati.
Il girone D vede il successo di Stoto (Sessanta) che domina senza patemi su Serpico (Solarium).
Nel girone E Maurizio Cuzzocrea (Cosenza) si conferma ammazza-testa-di-serie-siciliane, come nell’Open di Palermo e in quello di Catania, e fa fuori il siciliano Corso (Palermo).
La più malcapitata tra le teste di serie è però sicuramente Maurizio Sasso (Sessanta) che nel girone E incontra le due mine vaganti calabresi Carravetta e Romito (Cosenza), che passano il turno nell’ordine lasciando al campano solo un posto tra i ripescati.
Il girone F vede l’atteso esordio in Italia del maltese Marmarà (Palermo) ma un Gaetano Sasso (Sessanta) in grande forma si conferma primo nel girone, seppure dopo lo spareggio dei tiri piazzati.

Gli ottavi non riservano grandi sorprese.
Nella parte alta del tabellone Testa supera Francesco Gallo per 3-1, Marmarà vince su Moscato per 3-0, Stoto batte Corso 4-0 e nel derby fratricida tra organizzatori Cuzzocrea vince 6-0 su Soria.
Nella parte bassa Riccio facile su Mignemi per 6-0, la storica sfida calabrese tra Carravetta e Romito vede il primo vincere 2-1, Gaetano Sasso in una sfida ricca di gol batte il promettente Serpico 6-3 e Randelli solo al golden gol riesce a battere Maurizio Sasso.
Ai quarti regna una grandissimo equilibrio. Marmarà si dimostra in grande forma arrestando la corsa di Testa col risultato di 2-1, Stoto elimina Cuzzocrea per 1-0, Carravetta cede ai piazzati contro Riccio dopo un tiratissimo 0-0 e Gaetano Sasso batte Randelli 1-0.
Le semifinali vedono 3 giocatori della Sessanta al via, un segnale chiaro per il giorno successivo sullo stato di forma dei campani. Il primo, Mattia Stoto, però cade sotto i colpi di Marmarà che vince 2-1 un’avvincente partita, mentre il derby tra Gaetano Sasso e Enzo Riccio vede la vittoria di quest’ultimo solo ai piazzati.
La finale vede schierati Marmarà, uno dei favoriti della vigilia, e Riccio, che ha legittimato con un ottimo torneo la sua presenza alla sfida decisiva. Il pubblico è numeroso, oltre 20 persone attendono la conclusione del torneo. L’incontro è equilibrato, corretto e ricco di emozioni. I gol però mancano. Ne arriva solo uno, realizzato dal maltese, che poi amministra l’incontro con un grande possesso di palla e riceve alla fine applausi e congratulazioni.
Anche la premiazione, come il numero dei partecipanti, è superiore a quella di molti open. Premi per i primi otto partecipanti in Italia si vedono di rado e anche questo è un motivo di vanto per chi ha organizzato.
La serata per vincitori e vinti si conclude con un’ottima cena in un ristorante sul lungomare di Paola, con grandi bevute e ottimi piatti della cucina tradizionale calabrese con l’arrivederci a prossimi e sempre più riusciti appuntamenti di calcio da tavolo in territorio calabrese.
Scarica i risultati completi

1.3.05

Serie C girone Nord: un breve commento

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Cala il sipario sulla serie C di SUBBUTEO, manifestazione che da quest’anno, complice il rinnovato interesse che sta piacevolmente avvolgendo questo hobby/sport, si è disputata in tre raggruppamenti, NORD, CENTRO e SUD. Tante infatti le squadre ammesse in questa serie, che attualmente rappresenta il gradino più basso del movimento ma che inevitabilmente è il serbatoio della passione e del sano agonismo.Chiamata a ribadire sul campo i pronostici che la davano per favorita, la Triestina (nella foto con la coppa) , in quel di Sangano (TO), è riuscita nell’impresa di esser promossa alla serie cadetta, al termine di un entusiasmante torneo che ha visto impegnate ben dieci squadre provenienti da tutto il nord Italia, compresa la corregionale DLF Gorizia. Mancano all’appello l’altra grande favorita Serenissima Dolo di Davide Lazzari & Co. e il Cesena di Vincenzo Chiesa.Suddivise in due gironi, le compagini presenti hanno affrontato il torneo all’italiana di sola andata. Le prime di ciascun girone hanno dato vita alla finale che ha qualificato l’unica squadra in serie B.La Triestina ha stradominato il suo raggruppamento, terminando a punteggio pieno, con qualche sofferenza soltanto contro la formazione del Subbito Gol Ferrara, insieme alla Leonessa Brescia piacevole sorpresa della giornata. Completano il quadro dei partecipanti del girone gli Hammers Verona, giunti quarti e i simpatici piemontesi di Glentoran Asti, che avranno tante altre occasioni per rodare i meccanismi di squadra. Nell’altro girone conquista l’accesso alla finalissima il Verona 1993, al termine di un percorso netto ma un po’ più in salita, lasciandosi alle spalle le due compagini piemontesi di Superga (altro grande exploit dei F.lli Cammarata) e Valsangone, colta dal misterioso morbo della pareggite (Inter docet…). Alle loro spalle le due deluse DLF Gorizia e Modena. Mentre Gorizia ha dalla sua certamente la scusante di essersi presentata in formazione largamente rimaneggiata, da Modena ci si aspettava qualcosina di più. Comunque tutto è bene ciò che finisce bene, gli isontini hanno scongiurato dopo uno spareggio con gli Hammers Verona la retrocessione in serie D, mentre gli emiliani hanno lasciato ad Asti il prestigioso cucchiaio di legno.La finale-thrilling tra gli scaligeri e gli alabardati si è risolta a favore di quest’ultimi per 1-0. Tre pareggi e una vittoria hanno dunque completato il trionfo della Triestina, proiettandola verso il Subbuteo che conta.
Scarica risultati e classifica.

Serie C Sud: Palermo in B!


Paola (Cs) - Alla fine la spunta Palermo (nella foto), nonostante tutto la squadra siciliana riesce a imporsi su Cosenza in finale e Sessana nel girone mentre dietro è bagarre per le posizioni di rincalzo.
Al via 8 club divisi in due gironi, si danno battaglia per l'unico posto disponibile per salire in B e dietro per non rischiare la retrocessione nell'ipotesi in cui l'anno prossimo alla serie C si aggiunga anche la serie D
Il sorteggio vede il girone 1 composto da Sessana (testa di serie), Palermo, Forza Paola e San Francesco.
Il girone 2 con Napoli 2000 (testa di serie), Cosenza, Reggio 2004 e Solarium.

Girone 1 - le squadre
San Francesco è un club giovane e spregiudicato, pieno di ragazzini alle prime esperienze e schiera titolari due under 15 e un under 19 (una cosa rarissima nel calcio da tavolo moderno) che senza nessun timore reverenziale posizionano le loro miniature sui panni verdi pronti a prendere gol col sorriso sulle labbra. ma state certi, li restituiranno con gli interessi tra breve.
Forza Paola annovera invece tre elementi di sicura esperienza però purtroppo scarsamente allenati, i fratelli Sommella e Borsani, ma perde pericolosità perchè il quarto giocatore è un under 19 al suo primo torneo. ci aspettiamo che questo torneo li abbia rinnovati nel desiderio di essere protagonisti in futuro.
Palermo, attesissima, perso Morabito per strada, si presenta con Russo e Randielli, prelevati dal Siracusa, che proprio a causa dell'assenza dei suoi due migliori giocatori non è in grado di schierarsi al via di questa serie C, con Marmarà, maltese, fresco vincitore del torneo nazionale del giorno precedente e Corso, promosso titolare per l'occasione.
Sessana ha 8 giocatori presenti, una squadra compatta, omogenea e affiatata, forse senza punte assolute, ma sicuramente dopo le prestazioni del giorno prima non possono che essere i favoriti numero uno.

Girone 2 - le squadre
Napoli 2000 si presenta con un'ampia rosa. Giocatori forse privi del grande risultato ma che stanno maturando esperienze sempre più significative nei tornei fino ad oggi disputati. La formazione è simile a quella dell’anno scorso, ma sicuramente con un pensiero a migliorarsi e a sfruttare la posizione di testa di serie.
Cosenza cambia poco rispetto allo scorso anno. Ai confermati Citrigno, Carravetta e Romito, quest’anno si aggiungono tre paolani: i cugini Maurizio e Leandro Cuzzocrea e Alfredo Soria, impegnato soprattutto nel ruolo di direttore sportivo. Anche loro sono da annoverare tra i favoriti per la vittoria finale.
Reggio 2004, dopo la massiccia partecipazione all’open di Catania, porta alla serie C 7 giocatori di cui uno (Naso) in veste di dirigente accompagnatore. Lamentano anche loro due assenze dell’ultimo minuto, Averno e Fiammella, che probabilmente li tagliano completamente fuori da un’eventuale lotta per il primo posto.
Solarium, già presenti per il nazionale, si apprestano a dare battaglia per strappare il maggior numero di punti possibile.

Girone 1 – le partite
Complice la regola che mette lo scontro tra club della stessa regione alla prima giornata, subito si prospetta la partita più delicata del girone: Sessana-Palermo. Finisce in parità 2-2. Alle vittorie di Borriello su Randelli e di Stoto su Corso, rispondono Marmarà e Russo che superano con il minimo scarto Riccio e Gaetano Sasso. Nell’altro incontro il derby paolano è deciso dall’esperienza e dalla superiorità tecnica del Forza Paola che si aggiudica la vittoria per 3-0.
La seconda giornata regala il primo brivido. Erano passati inosservati i giocatori del Forza Paola, complice anche la loro assenza dal circuito nazionale, ma subito si dimostrano difficili da affrontare e si capisce subito che saranno loro gli arbitri del girone fino all’ultimo minuto. Infatti nella sfida con Sessana Pietro sommella batte Stoto mentre Borsani ed Edoardo Sommella cedono a Riccio e Gaetano Sasso per un solo gol di scarto: finisce 3-1 per Sessana ed il primo pericolo è scampato. Senza storia invece l’impari scontro tra i giovanissimi del S. Francesco e il Palermo, vincono i siciliani per 4-0.
L’ultima giornata vede Sessana vincere largamente su San Francesco per 4-0, mentre è da brividi la sfida tra Palermo e Forza Paola. Riuscendo a uscire avvantaggiati dagli abbinamenti, i paolani lasciano il giovane Cavallo in balia di Marmarà, ma Pietro Sommella vince facile su Corso, mentre Borsani fa tremare Russo cedendo solo 1-2 e Edoardo Sommella tiene a lungo il pareggio con Randelli per poi cedere nel finale. Alla fine del primo tempo era 1-1 e Palermo eliminata a vantaggio di Sessana, ma alla fine dell’incontro il risultato vedeva Palermo condurre per 3-1.
Poi il giallo della differenza reti.
Già subito dopo il pareggio della prima giornata tra le due favorite, si iniziano a rincorrere le voci sull’assegnazione del primo posto. Dopo un consulto telefonico con il Dipartimento Sport della FISCT, viene confermata l’interpretazione del COL sull’applicazione dell’articolo 13a del regolamento del campionato italiano a squadre, ma scoppia il giallo: è da applicare o meno la regola del +5 utilizzata nel determinare la differenza reti nei tornei del Ranking Italia? Alla fine si giunge al definitivo dipanarsi della matassa e visto che tale regola non si applica ai campionati italiani a squadre (questo il parere del responsabile del Dipartimento Sport) Palermo va in finale mentre Sessana, ritenutasi ingiustamente penalizzata, preannuncia ricorso e abbandona la manifestazione al momento delle finali.

Girone 2 – le partite
anche qui si parte subito con i derby. Cosenza fa valere la propria maggiore caratura contro Reggio e vince 4-0, schierando a sorpresa Soria al posto di Carravetta. Napoli 2000 non incontra molta resistenza da parte del Solarium, imponendosi con il medesimo punteggio.
Contro i napoletani del Solarium Cosenza mischia ancora le carte, forse per fare pretattica, ma non incontra ostacoli e vince 4-0 il secondo incontro. Napoli 2000 invece si avvicina alla sfida decisiva per il primo posto concedendo solo un pareggio ai reggini e facendo esordire in C il promettente giovanissimo Mattia Bellotti: 3-0 il risultato finale.
L’ultima giornata vede lo spareggio tra Reggio e Solarium per il terzo posto vinto dai primi per 1-0 e l’obiettivo salvezza viene raggiunto dal club amaranto.
Per il primo posto Napoli 2000 e Cosenza svelano finalmente le formazioni titolari e si affrontano a viso aperto. a pochi minuti dal termine sembra tutto deciso sul 3-0 per Cosenza, ma i napoletani fanno scorrere un brivido sulla schiena dei cosentini quando un determinato Brandi a sorpresa supera Carravetta in una partita fino ad allora sullo 0-0 e l’ottimo Ciano agguanta il pareggio nella sfida con Maurizio Cuzzocrea. Le vittorie di Romito e Citrigno su Bove e Matrone però danno la tranquillità necessaria al club calabrese per arrivare alla seconda finale consecutiva.

Le finali
A causa del forfait di Sessana e Forza Paola, non si disputano quelle per il 3° e il 5° posto, assegnati rispettivamente a Napoli 2000 e a Reggio 2004. I “piccoli” del San Francesco cedono al Solarium solo per differenza reti il 7° posto ed ecco giunti alla finale per la promozione, splendidamente arbitrata dal Napoli 2000, guidato dal presidente Giovanni Guercia.
Sul campo 1 si affrontano Russo e Citrigno, sul 2 Randielli e Carravetta, sul 3 Romito e Corso e sul 4 Maurizio Cuzzocrea e Marmarà. Come da pronostico Romito passa in vantaggio su Corso mentre le altre partite scorrono bloccate sullo 0-0. Nessuno si vuole scoprire e tutti cercano di trarre il maggior profitto dal possesso di palla. Le sfide sono tutte equilibrate e alla fine del primo tempo Cosenza conduce 1-0. Nel secondo tempo i calabresi provano l’allungo quando Cuzzocrea va in vantaggio per 1-0 su Marmarà, sembra ormai deciso tutto quando negli ultimi 6 minuti i siciliani riescono a capovolgere il risultato, Marmarà agguanta il pareggio, Randielli e Russo riescono a passare in vantaggio e così si conclude 2-1 per il Palermo la sfida decisiva del campionato. Per Cosenza un’altra sconfitta in finale e la delusione per un risultato che sembrava raggiunto, per Palermo una grande vittoria che li proietta in un campionato di serie B che certamente li vedrà protagonisti.

I migliori squadra per squadra.
San Francesco – tutta la squadra è da premiare per l’entusiasmo e la voglia di giocare anche con quelli a loro nettamente superiori.
Solarium – anche loro fanno molto gruppo, una segnalazione particolare per Serpico anche alla luce di quanto fatto vedere il giorno prima.
Forza Paola – Pietro Sommella ha vinto facilmente tutte le partite giocate, convincendo ancora una volta, ma attenti a Borsani.
Reggio 2004 – il livello è molto omogeneo, nella squadra titolare Cotronei, Paviglianiti e Carrozza hanno qualcosa in più di Smorto. Nonostante la buona tecnica però mancano di esperienza di torneo.
Sessana – l’imbarazzo della scelta, forse Borriello e Riccio sono i più determinati.
Napoli 2000 – Brandi e Ciano i più in forma, squadra in crescita.
Cosenza – era molto atteso Citrigno, non ha deluso anche se la sconfitta in finale è stata determinante, buona la prestazione di Romito e Maurizio Cuzzocrea, efficaci le “riserve”.
Palermo – Marmarà era dato come il giocatore capace di portare il punto sicuro, ma il migliore è stato Russo che ha vinto sempre, mentre il maltese ha steccato proprio in finale.

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Foto e commenti del club siciliano