29.12.04

Ranking FISCT: dicembre 2004


Dal dipartimento sport, ecco il ranking FISCT relativa al mese di Dicembre 2004.
Massimo bolognina conquista la vetta scalzando Luca Capellacci. Per i club guida sempre la T.S.C. Stella Artois di Milano.
Presto anche l'aggiornamento della pagina "attivita' ".
Scarica il ranking di dicembre

21.12.04

Bari sugli scudi e Capossela pirotecnico

(i finalisti: a sinistra Capossela e a destra Varriale)
Foggia - Splendido fine anno per i baresi che danno il meglio proprio nell’appuntamento più importante per il circo subbuteistico, il torneo foggiano che rappresenta il più alto tasso tecnico nel sud sia per la qualità dei giocatori presenti ormai da tre edizioni che per l’organizzazione costantemente e progressivamente delle migliori.
Ma veniamo ai fatti giocati: il sabato presenta quattro squadre, i baresi per l’appunto, quel che resta di Foggia, Sessa Aurunca e i romani della sponda Miniatura CCT Roma.
Girone unico che non vede sorprese se non che i capitolini pagano la presenza solo di quattro elementi, assente Casentini che poteva dare la zampata giusta nello scontro finale.
Infatti in realtà lo scontro tra Bari e Roma è il clou della serata con Bari al completo, concentrata, buon sorteggio e buon abbinamento e, mi si lasci un pizzico di campanilismo, foggiani in forma spettacolare! Schiavone sfrutta infatti un clamoroso liscio ad un minuto dalla fine di Luigi Pochesci per stringerlo nella sua area e segnare il gol della vittoria, Patruno impatta con Croce non al massimo della forma, addirittura brividi nella partita tra “Antonellone” Rodriquez ed Enrico Perrino con il primo in vantaggio ma che non tiene al più preciso e regolare barese che riesce a ritrovarsi nel finale, impattare e poi portarsi in vantaggio; ottima tattica seppur rischiosa per Franco piazzare il fratello Nicola con Pochesci Daniele nel primo tempo “contenuto” sul 2-0 e tenuto sino alla fine con suo subentro.
Insomma gloria ed onori, coppa e montepremi ai baresi che battendo 3/4 di una grande squadra di A non possono che sognare!
Segnalo il “collega” Borriello, da tener d’occhio tra i campani.
Domenica, fuochi pirotecnici del “pisano” Capossela! Trentadue giocatori ai nastri di partenza, con la presenza di 5 ascolani, diversi campani, Carletto Melia sceso con Max Croatti, alcuni laziali ed i soliti pugliesi che ben si fanno valere al mio torneo.
Otto coppe e montepremi che subito fan scaldare i motori ai soliti noti: da osservare l’ascolano Vagnoni che pecca d’esperienza ma può solo progredire, molto bene Mattia Bellotti “speranza” del movimento a cui “Giorgione” Proietti regala la sua coppa del Quarto di finale “ad honorem”, Borriello come già detto sempre pericoloso ma, zitto zitto Capossela macina il suo torneo e, se pur vero affronta blandamente Varriale nel girone solo per l’abbinamento agli ottavi, mantiene forma e concentrazione per dare il meglio di sé dalle fasi dirette in poi. Un autentico Skorpion Ko!!
Eliminato Schiavone con un gol da posizione impossibile, regolato un nervoso Proietti chiuso precisamente “in ogni dove” e colpito all’abbisogna, arriva in semifinale contro Croatti superandolo 1-0 ma facendo tattica tenendo risultato, calma e concentrazione che gli vale la meritatissima finale con “Enzino” Varriale, cui lo stesso elimina Patruno sprecone e polemico vendicandosi per il torneo di Bari.
Finalissima condotta esemplarmente, partita equilibrata ma che si risolve al Golden Gol, veramente golden oppure Sudden death dato che ha segnato sotto la traversa quasi da calcio d’angolo, alla Mortensen per intenderci, insomma “la puntura letale al veterinario”.
Coppe montepremi foto, tutto ottimo e abbondante, alla prossima Capossela, cercheremo l’antidoto!

20.12.04

Calendario e gironi A,B e C FISCT-2005


Ecco i gironi delle prossime competizioni a squadre:

Serie A:
Roma il 26 e 27 febbraio 2005 - Torino il 9 e 10 aprile 2005
C.C.T. Black & Blue, T.S.C. Black Rose, Bologna Tigers Subbuteo, C.C.T. Eagles, A.C.S. Perugina, C.S. Reggiana, C.C.T. Roma, T.S.C. Stella Artois.

Serie B:
Torino il 9 e 10 aprile 2005
A.S.C.T. Bari, A.C.S. Bergamo, S.C. Biella ‘91, S.C. Catania, S.C. Latina, S.C. Luigi Riva, T.S.C.Virtus 4 Strade, C.S. Warriors Torino

Serie C NORD
Torino il 27 febbraio 2005
Ceseana calcio tavolo, C.C.T. D.L.F. Gorizia, C.S. Firenze, S.C. Glentoran, S.C. Leonessa, C.S. Salusti, S.C. Serenissima, S.C. Subbito gol, S.C. Superga, S.C. Treemme Modena, A.C.T. Triestina, S.C. Valsangone, Versilia C.T.

Serie C SUD
Roma il 27 febbraio 2005
A.C.T. Anacapri, S.C. Ascoli, C.T. Cosenza, S.C. D.L.F. Falconara, C.S. Forza Paola, S.C. Napoli 2000, S.C. Palermo, S.C. Reggio 2004, A.S. San Francesco Paola, C.C.T. Sessana, S.C. Siracusa, Associazione S.P.E.S., S.C. Ternana, S.C. Urbe Roma

Scarica i dettagli delle date e luoghi delle competizioni.

Aggiornamento Hanbook serie A, B, C e D

In allegato le modifiche apportate all'hanbook FISCT per le competizioni a squadre a partire dal 2006, con l'introduzione della serie D.
Scarica l'aggiornamento hanbook di dicembre 2004

Modifiche al calendario FISCT


Date aggiunte

20-03-2005
Trofeo “Ludica Maranello” Individuale Satellite Modena
P. Corazza 3474900001
Paolo_co@libero.it

Modifiche

- Il torneo “Città di Catania” previsto per il 30 gennaio 2005 viene anticipato al 23 gennaio 2005
- Ritorno di Serie A e Serie B previsto per il 2 e 3 aprile 2005 viene posticipato al 9 e 10 aprile 2005 in seguito alle numerose richieste di molti club di partecipare al torneo internazionale di Amsterdam del 2 e 3 aprile.
- Il torneo “Città di Biella” previsto per il 16 e 17 aprile 2005 viene anticipato al 2 e 3 aprile 2005

Sedi

Ritorno Serie A e Serie B del 9 e 10 aprile 2005: TORINO
Serie C girone Centro-Nord del 27 febbraio 2005: TORINO
XXXI Campionati Italiani Individuali del 4 e 5 giugno 2005: da definire (unica candidata Milano, termine ultimo per altre candidature il 9 gennaio 2005)

Saverio Bari & Stella Artois: vittorie di Natale


Milano - Saverio Bari del Club Subbuteo Reggiana si aggiudica la XXVII edizione del Torneo di Natale disputatasi l'11 e 12 dicembre a Sesto SG (MI). Vincendo il girone, sbarazzandosi di misura di Alessandro Toni di Pisa agli ottavi, successivamente di Claudio Dogali (SC Triestina) e poi di Perazzo, mentre in finale si imponeva su Corradi per 2 a 1. Stella Artois Milano, primeggia nella competizione a squadre, sconfiggendo per 2 a 1 in finale i piemontesi del Warriors Torino.
Scarica i risultati
Le foto di Zona Tiro

9.12.04

L'entusiasmo dei piu' piccoli!


nella foto Bellotti contro Praino
L'entusiasmo dei giovani partecipanti alla Coppa Italia 2004 nel racconto di uno dei giocatori di Cesena, uno dei club leader nel settore giovanile della FISCT:

Sabato 27 novembre la squadra di Subbuteo di Cesena cui appartengo ha partecipato alla Coppa Italia ad Urbino.Abbiamo vissuto un’esperienza nuova per noi e bella.Io sono uscito da scuola alle 10,30 e
con la mamma sono tornato a casa per prepararmi e partire.Quando sono arrivati tutti i miei compagni, alle 11 circa, siamo partiti con due macchine, una di Vincenzo, presidente del Cesena Calcio Tavolo e una del babbo di un nostro amico. Il viaggio è durato circa due ore e Urbino ci ha accolti avvolta nella nebbia.Verso le 13,00 siamo entrati dentro il Palazzetto dello Sport già gremito di ragazzetti di varie provenienze e ci siamo seduti nelle tribune a mangiare i panini.
Per riscaldarci abbiamo fatto delle amichevoli fra di noi.
Ogni tanto eravamo assaliti da ansia e paura. Sorteggiati i gironi, io ero capitato in un girone particolarmente impegnativo: era un girone da quattro giocatori. Due giocatori erano fortissimi, uno di Napoli ed uno del nostro Club, il terzo invece non era tanto forte.
La prima partita è finita 0-0: ho creato molte occasioni da gol ma non sono riuscito a segnare e per questo ero un po’ dispiaciuto. La partita successiva è stata disastrosa, ho perso 3-0 ed ero vicino all’eliminazione. Nell’ultima partita dovevo assolutamente vincere ma ho perso ancora 2-0 e sono stato eliminato dal torneo.
Alla fine ero molto amareggiato anche se la possibilità di giungere alle fasi finali erano limitate fin dall’inizio. Il resto del pomeriggio l’ho passato a guardare gli altri che giocavano.
Alle 20,40 sono ritornato a casa con la macchina del babbo di un mio compagno e verso le 22,00 sono arrivato a Cesena.
È stata un’esperienza interessante e piacevole anche se sono stato eliminato subito. Spero la prossima volta di andare meglio e di ottenere risultati più soddisfacenti.
Alberto Acerbi (Cesena CT)

Altre foto della Coppa Italia (di Zona Tiro)

7.12.04

Open di Roma a Luigi Pochesci (CCT Roma)


foto Urbe Roma
Roma - All'SGM Conference si e' svolto l'Open di Roma che ha incoronato Luigi Pochesci (CCT Roma) vincitore, dopo aver sconfitto in finale Vincenzo Varriale degli Eagles Napoli di misura per 1 a 0. A raggiungere le semifinali sono stati Giorgio Proietti eliminato dal romano e Mauro Salvati eliminato ai tiri piazzati dal napoletano.
Scarica i risultati

3.12.04

Elezioni FISCT: De Francesco confermato.

il Presidente FISCT Stefano De Francesco
Urbino - A margine della Coppa Italia, si è svolta anche l'assemblea dei soci Fisct per il rinnovo del consiglio federale. La lista presentata da Stefano De Francesco ha ottenuto una larghissima maggioranza e quindi è stata eletta in tutti i suoi componenti. Di seguito riportiamo cariche e nomi del nuovo Cd. Presidente: Stefano De Francesco; vicepresidente Italia: Paolo Cuccu; vicepresidente area nord Italia: Antonio Pizzolato; vicepresidente area centro Italia: Enrico Guidi; vicepresidente area sud Italia: Massimo Bolognino; segreteria: Mauro Salvati; dipartimento sport: Gianluca Galeazzi; dipartimento sport ranking e calendario: Alberto Riccò; dipartimento sport standard qualità tornei: Maurizio Colella; responsabile ufficio stampa: Giuseppe Silvestri; responsabile rapporti con enti di promozione sportiva: Enrico Corso; dipartimento finanze: Marco Pinausi; responsabile internet: Fabio Bernardini.
Il primo atto del nuovo Cd è stato la formazione di varie commissioni e sottocommissioni per facilitare il lavoro. Il consiglio è partito subito con il vento in poppa e numerose sono le iniziative già in cantiere. Di seguito le commissioni che si occuperanno dei dei progetti presentati nel programma biennale:

1) Sviluppo dell'attività regionale
Area Nord: Cuccu-Pizzolato-Singolo comitato regionale
Area Centro: Cuccu-Guidi-Singolo comitato regionale
Area Sud: Cuccu-Bolognino-Singolo comitato regionale
2) Rapporti con enti di promozione
De Francesco-Corso
La commissione è allargata a Pinausi e Di Leo per quanto rigurda l'aspetto fiscale e legale. Tale commissione metterà a punto anche il progetto di presentazione di ammissione al Coni, laddove si ravvisasse la possibilità concreta.
3) Ufficio stampa
De Francesco-Silvestri-Bernardini
La commissione si allargherà a tutti i responsabili di area e di comitato laddove l'iniziativa sia locale.
4) Almanacco
De Francesco-Cuccu-Silvestri-Galeazzi-Bernardini
Raccolta dati, materiale fotografico ed articoli.
5) Sport
Galeazzi-Colella-Riccò
Individuazione delle linee guida e classificazione dei tornei.
6) Internet e comunicazione
Bernardini-Salvati-Silvestri
Gestionedella home page ed informative ai tesserati.
7) Finanze
De Francesco-Pinausi

I giovani, fulcro del club di Follonica

di Giuseppe Silvestri
Follonica (Gr) - Hanno già una sede. Ogni martedì si ritrovano e si sfidano all'ultimo gol. Età media? Incredibilmente 13 anni. Dei veri giocatori di Subbuteo, giocatori nel senso letterale del termine: giocano. E si divertono. Ma guai a sottovalutare i ragazzini terribili del Circolo Subbuteo Salusti Follonica. Si destreggiano già bene sul panno verde e c'è la speranza molto concreta che sentiremo presto parlare di loro. Per ora si allenano, mettendocela tutta. La Federazione recentemente ha deciso di sostenere le società che curano i settori giovanili, cedendo materiale. Ieri sera sono state consegnate alcune squadre omaggio proprio ai ragazzi di Follonica. Il presidente Silvano Salusti era addirittura emozionato: "Ringrazio la Federazione di questo gesto importante - ha detto - Non solo il materiale ci fa molto comodo, ma il segnale della Fisct è incoraggiante". Foto ricordo e poi via un paio di amichevoli. Travolgenti questi baby del Golfo, dipendesse da loro giocherebbero giorno e notte. Il Club è molto organizzato. Nonostante sia uno dei più giovani, vanta già una sede, è stata realizzata la maglia sociale e Silvano ha pensato anche ad una simpatica mascotte, un bel peluche. Non è tutto: il presidente da ex musicista ha voluto persino scrivere l'inno del club che i ragazzini cantano prima di ogni allenamento.
Il Circolo Salusti conta al momento sette tesserati, due adulti e cinque tredicenni. "Nei prossimi giorni - puntualizza però Silvano - si aggregheranno almeno altri due giovanissimi ed una è una bambina. Insegnare questo splendido gioco ai ragazzini regala splendide soddisfazioni. La speranza è che qualcuno di loro arrivi in alto, molto in alto".
I subbuteisti del Golfo hanno esordito al torneo regionale di Viareggio, ora stanno preparando la trasferta di Firenze il prossimo 12 dicembre: "Di quattro ho già l'adesione - dice Silvano - ma io spero di poter portare la squadra al gran completo". Forza arancioni, il futuro vi aspetta.
Il club si ritrova il martedi presso la sede di via Donizzetti 13, con il Club Subbuteo Sallusti a partire dalle 16:00 e dalle 21:00.

1.12.04

Coppa Italia under 16: entusiasma Bellotti

Ad Urbino presenti anche molti ragazzi delle giovanili di alcuni club italiani. A spuntarla un nome che ultimamente ricorre spesso nei tornei. Mattia Bellotti infatti conquista la Coppa Italia Under16 e la sua crescita continua, fa ben sperare e da l'esempio a molti altri.

Nel torneo juniores i candidati al titolo erano i 3 nazionali presenti: Mattia Bellotti (CCT Napoli 2000), Matteo Muccioli (Cesena CdT) e Leonardo Praino (DLF Gorizia) che non hanno deluso le aspettative. Infatti, si sono ritrovati in semifinale insiemea Campana di Cesena. Gli accoppiamenti non hanno visto lo scontro fratricida in casa Cesena, ma sfide incrociate. Praino ha avuto ragione di Campana confermandosi ai vertici del Calcio da Tavolo nazionale; nell'altra semifinale Muccioli ha resistito solo 10 minuti contro un inarrestabile Bellotti. In finale si è riproposta una sfida che sta diventando un classico per il pannoverde di categoria e la differenza l'ha fatta solo la calma, la concentrazione, l'attitudine e il cinismo (anche se parliamo di bambini di 11 anni!) di un giocatore che darà a breve filo da torcere anche a quelli delle categorie superiori: Mattia Bellotti. Il gol è stata una liberazione perchè Leonardo Praino è un giocatore di rara classe e la partita era piuttosto equilibrata . Il 4 a 0 per Bellotti è un dettaglio perchè in finale può succedere di tutto nella foga di recuperare lo svantaggio. Il torneo è stato ripreso dalle telecamere di Cartoon Network emittente di Sky che trasmetterà le immagini in una delle prossime puntate di Scooter, programma che va in onda il giovedì alle 18:40. Soddisfazione da parte della FISCT nel vedere una competizione ad alti livelli di giovani Under16, sicuramente ben allenati e supportati da club che fanno delle "giovanili" un punto di forza: in particolare CT Cesena, SC Ascoli, CCT Napoli 2000 e il Salusti Follonica (Gr).

Proprio ad Urbino, il Presidente De Francesco ha fornito gratuitamente ai sopra citati club squadre da gioco e palline per incentivare la crescita dei giovani giocatori. Esempio questo, che, in un momento di rinascita del Calcio da Tavolo in Italia, un occhio particolare va posto sui giovani, futuro di questo sport. Si ringrazia per la disponibilita' alla stesura di questo articolo, Giovanni Guercia, Presidente del CCT Napoli 2000.

30.11.04

Spazio per la FISCT all' EXPOGOAL di Milano


Milano- Si terrà a Milano dal 6 al 9 Dicembre la fiera Expogoal, che grazie alla disponibilita' di SKY vedra' presenti nello stand della televisione satellitare, alcuni rappresentanti della FISCT (Riccardo Marinucci, Enrico Tecchiati e Bruno Mazzeo). Importante spazio di promozione, per la nostra federazione affiancata ad un colosso mediatico come la TV di Murdoch, in una fiera dedicata agli appassionati di calcio, ambiente "naturale" per la nostra disciplina. Si riporta di seguito un articolo di ADN Kronos: "La terza edizione di Expogoal, la grande manifestazione calcistica, che si svolgera' da lunedi' 6 a giovedi' 9 dicembre alla Fiera di Milano (padiglione 14 Portello), sara' un'importante occasione di solidarieta' del mondo dello sport verso le associazioni senza scopo di lucro legate al mondo dell'infanzia. Oltre al business e al divertimento, infatti, si terra' il trofeo Kappa: una partita tra la Nazionale Calcio Tv e una compagine di procuratori sportivi, che al fischio finale doneranno le loro divise di gioco. La gara di solidarieta' continuera' grazie al contributo di tutti club calcistici che, come l'anno scorso, doneranno il materiale utilizzato durante la fiera. Altra grande novita' dell'edizione 2004 e' la possibilita', offerta a tutti i tifosi e appassionati del calcio, di trascorrere quattro giorni all'insegna dello svago e del divertimento. Infatti la terza edizione sara' aperta al pubblico per tutta la durata dell'evento, con 20.000 mq tutti da vivere: parchi giochi gonfiabili, campi da calcio, calcetto, beach soccer, calcio tennis, calcio a 2 e calcio a 3, area home entertainment, palco eventi, punti di ristoro, proiezioni cinematografiche, ma non solo."
Accorrete numerosi alle dimostrazioni pratiche!!!!

Coppa Italia: grande successo!


(Partita in corso, foto di Alfredo Galluccio, SC Urbe Roma)

URBINO - Eagles Napoli, Massimiliano Nastasi, Severino Gara e Mattia Bellotti. Sono questi i nuovi "nobili" del Montefeltro. I vincitori dell'edizione 2004 di una Coppa Italia perfettamente organizzata, tanto che l'unico appunto che si può fare a Carlo Melia & C. è solo quello di non essere riusciti a far alzare la nebbia... Intensa, entusiasmante, spettacolare: la due giorni marchigiana è stata questo e tanto altro di più. Parlano i numeri: 24 società iscritte alla competizione a squadre, 96 giocatori nella categoria Cadetti, 16 under 16 nel Trofeo Avvenire, oltre ovviamente ai 24 big della Coppa individuale, 34 i campi allestiti al Palazzetto dello sport di Urbino. Qualche centinaio i gol realizzati (sinceramente contarli sarebbe un'impresa), migliaia le emozioni, da quelle dei campionissimi, a quelle altrettanto genuine degli esordienti. Una vera e propria festa del calcio da tavolo. E Massimiliano Nastasi è stato il primo a spegnere la candelina, la seconda per lui. E' riuscito infatti a bissare il successo che lo scorso hanno aveva già conquistato a Sansepolcro. Derby tutto perugino nella finale individuale: Massimiliano ha avuto ragione di Francesco Mattiangeli, 3-1 il punteggio. Gli altri due semifinalisti sono stati Antonio Mettivieri (Eagles Napoli) e Morgan Croce (Cct Roma). Seconda candelina anche per Napoli che solleva al cielo la Coppa nella competizione a squadre. Gli azzurri in finale si sono imposti di misura proprio sul Perugia per 2-1 (Varriale- Mattiangeli Fr. 0-2, Mettivieri- De Francesco 1-1, Guimaraes-Nastasi 4-1, Bolognino-Di Vincenzo 1-0 ) e per la seconda volta hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro, dopo il trionfo del 1999. In semifinale i campani avevano piegato il rinato Dlf Falconara e gli umbri i Black Rose Roma. Dall'insidioso e tortuoso sentiero della Coppa Italia Cadetti, disputata ad eliminazione diretta, è spuntato per primo l'inossidabile Severino Gara (Black Rose Roma), ma ha dovuto faticare le classiche sette camicie per avere ragione di Francesco Venturello (Warriors Torino) che si è arreso soltanto ai tiri piazzati, dopo che la partita si era chiusa sull'1-1. E infine Mattia Bellotti, 10 anni e già Re di Napoli. Il diamantino del Napoli 2000 ha sbaragliato il campo nel trofeo Avvenire, conquistato con una finale che non lascia spazio a recriminazioni: 4-0 a Leonardo Praino del Dlf Gorizia. Ma in questa categoria a vincere sono stati soprattutto l'entusiasmo e la contagiosa voglia di divertirsi della truppa di ragazzini (Cesena la più numerosa) che ha portato nel movimento una ventata di freschezza, mai tanto attesa. Al di la di vincitori e vinti, la netta sensazione è che la Coppa Italia 2004 possa diventare il punto di partenza per il definitivo rilancio del nostro amatissimo sport. Urbino è stato un vero e proprio laboratorio di idee tra proposte, progetti, obiettivi da raggiungere e iniziative da sviluppare. Chissà, forse un po' tutti hanno beneficiato di quell'aria così densa di cultura che si respira nella patria di Raffaello...
Guarda le foto di Alfredo Galluccio (S.c. URBE Roma)
Ufficio Stampa Fisct
Giuseppe Silvestri
peppe.pe@libero.it
Tel. 328.7265593

22.11.04

Trofeo Città di Palermo a Ivano Russo

"Nella foto la finale tra Lucca e Russo"
La seconda edizione del Trofeo "Città di Palermo - Libertas" si è conclusa con una vittoria del siracusano Ivano Russo. Il sorteggio iniziale affidava gironi abbordabili a quasi tutte le teste di serie: Enrico Testa e Massimo Berselli vincevano senza troppi patemi d'animo i loro gironi a punteggio pieno (secondi arrivavano rispettivamente Enrico Corso e Gaetano Latragna); Attilio Lucca vinceva nei minuti finali per 2-1 contro Marco Moscato, che era passato in vantaggio a meno di 10 minuti dalla fine con un'azione di contropiede; passava anche il cosentino Maurizio Cuzzocrea, che mandava Ivano Russo ai barrages dopo averlo sconfitto ai tiri piazzati; il girone senza dubbio più difficile lo aveva Giuseppe Guzzetta, che trovava sulla sua strada Salvo Randielli e i fratelli Filippo e Nicola Morabito (quest'ultimo tornato sui campi di gioco dopo molti anni): dopo delle emozionanti partite giocate all'ultimo sangue vinceva il girone Randielli, al secondo posto arrivava Guzzetta. Nei barrages successi di Russo su Moscato per 3-2 e di Guzzetta su Latragna per 3-0.Ai quarti Lucca e Randielli vincevano nettamente con 3 reti di scarto nei confronti dei loro avversari (rispettivamente Cuzzocrea e Corso), mentre molto equilibrate erano le altre due partite: quelle giocata tra Testa e Guzzetta era una partita molto tattica, atteggiamento dovuto al fatto che i due avversari si conoscono molto bene a vicenda e si temono l'un l'altro; alla fine la spuntava Guzzetta (1-0) al sudden death (comunque va detto che, per grande parte della partita, era stato proprio lui a prendere l'iniziativa); Berselli e Russo davano vita ad una partita più spettacolare, comunque anch'essa terminata al sudden death e vinta da Russo (per 2-1).Le semifinali del torneo vedevano due derby: quello tra i siracusani Randielli e Russo (vinto da quest'ultimo per 1-0), e quello tra i catanesi Lucca e Russo, terminato anch'esso 1-0, ma al sudden death (e stavolta Guzzetta veniva sconfitto).Nella finale Lucca si dimostrava molto impreciso, quindi Russo andava a nozze con il suo gioco veloce, anche se c'è da dire che la partita è sta quasi sempre in mano al catanese che dopo aver sbagliato qualche occasione si è ritrovato sotto di un gol (molto bello, tra l'altro, perchè al volo) alla fine del primo tempo. Nella ripresa ancora lo stesso copione, Lucca costruiva e Russo ripartiva in contropiede e d in uno di questi passava ancora. Il 2-1 arrivava subito, ma per il pareggio non c'era fortuna, Russo usava bene il portiere.Da uno sguardo ai risultati degli ultimi cinque tornei si nota subito che Ivano Russo è arrivato sempre in finale (2 primi posti e 3 piazzamenti d'onore), e questo la dice lunga sul suo attuale stato di forma. Un altro dato che viene alla luce è che il campione regionale Enrico Testa non sta riuscendo ad esprimersi al meglio (da cinque tornei non è riuscito ad andare oltre il quarto posto).
di Marco Moscato

15.11.04

Città del Tricolore: vincono Quattrini e CS Reggiana

Ecco la cronaca del torneo svltosi lo scorso week-end: il torneo a squadre si è disputato con 9 team: Reggio Emilia, Milano, Pisa, Gorizia, Bologna, Ferrara e 2 di Modena e Bergamo. I ragazzi della Stella Artois Milano e i padroni di casa hanno vinto i loro gironi e sono andate direttamente in semifinale mentre le tre seconde (Gorizia, Bologna e Pisa ) e la prima del terzo girone (Bergamo) hanno giocato i barrage.In semifinale sono andate Bergamo e Pisa che hanno poi perso contro la CS Reggiana e Milano rispettivamente. L'ultima sfida viene vinta per 2 a 1 dai padroni di casa ai supplematari con i seguenti risultati:

CSR Vs. SA Milano

  1. Bari-Iorio *1-0
  2. Lamberti-Intra/Corradi 1-2
  3. Bertelli-Rocchi 2-1
  4. Riccò-Galeazzi 1-1
Nell'individuale con ben 48 inscritti, tutto secondo copione dopo i gironi. La sola testa di serie caduta è stata quella di Paolo Finardi che si è però trovato in un girone di fuoco con Frignani (ottimo torneo il suo) e Corradi (passato per diff. reti). L’unica vera sorpresa si è avuta agli ottavi con la sconfitta di Luca Capellacci contro Gagliardi. Per il resto tutto nella norma con vari scontri interessanti che hanno portato alla finale tra i due rognosissimi Quattrini e Di Vincenzo vinta dal primo per 3 a 1, anche se va detto che la finale per Di Vincenzo è un po’ una sorpresa, forse anche per lui, non tanto per le qualità tecniche del giocatore, ma perché era fermo da tempo.

Scarica i risultati completi.

10.11.04

Novita' web: CCT Napoli 2000 e Profibase

E' on-line la nuovissima pagina del club campano, che punta molto sul settore giovanile e la promozione in genere. Clicca QUI per le loro news, e informazioni per contattarli.
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9.11.04

Dove si gioca

DOVE SI GIOCA (aggiornamento n.6)
Continuano gli aggiornamenti del nostro itinerario sui luoghi cari ai giocatori di Calcio da Tavolo.
Questa volta ringraziamo il C.C.T. Napoli 2000 per le info sulla nuova scuola del Cdt e il Club Subbuteo Ascoli, per l'aggiornamento ricevuto in seguito al cambio della sede.
Lunedi’
- a Cesena, presso la parrocchia di San Paolo, a partire dalle 20.30. Per info http://www.cesenacalciotavolo.it
- a Firenze, presso S.M.S. Andrea Del Sarto in Via Luciano Manara (Piazza Alberti), con i ragazzi del CS FIRENZE, a partire dalle 21.30. Inviare una e-mail per preavvisare della vostra presenza a
clubsubbuteofirenze@inwind.it
- a Palermo, presso la sede del Subbuteo Club Palermo., dalle ore 21.30
Per info corsoenrico@tiscali.it
Martedi’
- a Pisa, presso il circolo ARCI “LA PAGODA” di RIGLIONE con il CCT Black & Blue a partire dalle 21.00.
Per info http://pisasubbuteo.blogspot.com/
- ad Ascoli Piceno, presso Circolo ricreativo e culturale di Borgo Solestà in via San Serafino da Montegranaro a partire dalle 21.15 Per info http://www.subascoli.tk/
- a Reggio Emilia, presso la chiesa di via Schwerin, con il Club Subbuteo REGGIANA a partire dalle 20.45
Per info Marco Lamberti 335/7208314
Mercoledi’
- a Nichelino (TORINO), per tutti i giocatori di TORINO e provincia, presso la BOCCIOFILA di NICHELINO- via Giacosa 60, dalle 21.00 alle 00.30 Per info Paolo Cuccu
cuccu@libero.it e http://subbuteoinpiemonte.blogspot.com/
- a Roma, dalla prima settimana di NOVEMBRE per tutti i giocatori del LAZIO, presso il CENTRO SPORTIVO FORUM ROMA dalle 20.30 Alle 00.00 (chiusura centro sportivo)
Per info ENRICO GUIDI exywj@libero.it
Giovedi’
- a Catania, presso i locali parrocchiali di Via Etnea con il CCT Meridies a partire dalle 21.00.
Per info http://subbuteocatania.blogspot.com/
- a Reggio Emilia (in alternativa al martedi’), presso la chiesa di via Schwerin, con il Club Subbuteo REGGIANA a partire dalle 20.45
- a Roma, (in alternativa al mercoledi’) dalla prima settimana di NOVEMBRE per tutti i giocatori del LAZIO, presso il CENTRO SPORTIVO FORUM ROMA dalle 20.30 alle 00.00 (chiusura centro sportivo).
Per info ENRICO GUIDI exywj@libero.it
- ad Ascoli Piceno, presso Circolo ricreativo e culturale di Borgo Solestà in via San Serafino da Montegranaro a partire dalle 21.15 Per info http://www.subascoli.tk/
Venerdi’
- a Ferrara, all'interno di AREA GIOVANI in via Labriola, 11 a partire dalle 21.00. Per info pipporossi@simail.it
- a Milano, presso la Table Soccer Location (Via della Bovisasca 5) a partire dalle 21.30.
Per info claudio@ceveco.com o telefonare al 3478153959

Per:
Foggia – contattare
piogiorgiodileo@tin.it
Ferrara – Esiste anche una sede principale in via Zandonai, 84 (Zona Centro Artigianale - vicino al Palasport di Ferrara)
Roma – se volete contattare i ragazzi dell’ Urbe Roma, inviate una e-mail a giov.riccardi@fastwebnet.it
Scuole e attivita’.
- ad Ascoli Piceno, dal 12 otobre e’ partito il progetto denominato "Laboratorio di calcio da tavolo" presso la scuola media D'Azeglio di Ascoli, sezione scuola Ceci.
- a Cesena, presso la parrocchia di San Paolo, dalle 17 alle 19 e’ attiva la scuola per gli UNDER.

- a Giugliano (NA), tutti i mercoledi' dalle 18:00 alle 20:00 (con la presenza di almeno 2 adulti) in Via Antica Giardini - Sala condominiale del Centro, e' attiva la scuola Cdt con i ragazzi del C.C.T. Napoli.

Indicazioni topografiche
ROMA - CENTRO SPORTIVO.FORUM ROMA
(VIA CORNELIA, TRAV. DI VIA DELLA MAGLIANELLA, USCITA N°1 DEL GRA AURELIA, DIREZIONE ROMA CENTRO, CAVALCAVIA DIREZIONE VIA DI BRAVA-VIA DELLA MAGLIANELLA; INCROCIO PRENDERE DIREZIONE VIA DELLA MAGLIANELLA PER CIRCA 100 METRI)

8.11.04

Citta' dei mille: finale targata Stella Artois

di Matteo Suffritti (Zona tiro)
Il primo appuntamento nazionale del mese di novembre ha visto Bergamo ed i “suoi” mille garibaldini come meta per i calciotavolisti. Trentadue gli iscritti alla manifestazione, suddivisi in otto gironi da quattro con successiva fase ad eliminazione diretta partendo dagli ottavi. Unica nota negativa ai nastri di partenza il mancato appello dei big di prima categoria.Durante la fase a gironi destava un pizzico di sorpresa l’eliminazione anticipata dal torneo di Marzio Sari per mano di un Dario Angelibusi tornato alla ribalta. Mentre tutte le otto teste di serie non avevano problemi ad accedere agli ottavi di finale.Il primo turno ad eliminazione diretta vedeva Canicchio passare ai danni di Galeazzi, siglando un gol al sudden death da almanacco del subbuteo. Mazzeo faceva suo il derby con Cammarota, Suffritti conquistava i quarti con Cagnolati solo nella seconda parte di gara, mentre Rocchi, Intra, Proietti, Corradi e Jonscotta passavano direttamente al turno successivo con estrema facilità.Ai quarti di finale il derby milanese tra Intra e Rocchi si concludeva con una vittoria di misura per il bergamasco. Lo emulava lo stesso Mazzeo che spediva Proietti sul primo treno diretto per Roma. Jonscotta trovava facile partita con l’appagato Canicchio, così come Corradi sbarrava la strada ad un caparbio Suffritti.Le semifinali si concludevano con pallottoliere alla mano e due risultati netti e schiaccianti: poker di Intra su Jonscotta e 5 a 2 per Corradi sul padrone di casa Mazzeo.Finale quindi tutta granata, tra Intra e Corradi. Finale equilibrata e povera di emozioni, con poche occasioni da gol da entrambe le parti: lo 0-0 diventava così inevitabile.La partita si concludeva con un tiro da lontano di Efrem, cucchiaio a scavalcare il portiere e triplice fischio dell’arbitro che assegnava la vittoria al bergamasco.
Risultati completi.

2.11.04

EUROCUP 2004: Mattersburg e' campione d'Europa.

di Paolo Cuccu
Dopo l'abbuffata di titoli e successi dei recenti mondiali bolognesi si pensava di andare a Vienna a fare una passeggiata. Il titolo di campione d'Europa, portato da detentore dalla Reggiana, sembrava destinato a ripercorrere in senso inverso il cammino verso Vienna, restava solo da decidere se la destinazione sarebbe stata Perugia, Napoli o magari ancora Reggio Emilia. Per tutti gli altri restava solo il ruolo di outsiders, ma nessuno veramente credeva in qualche chance di vittoria da parte di un team che non fosse tra quelli annoverati in precedenza. Ed invece la Coppa è rimasta in Austria, a pochissimi kilometri dalla sede di gara, precisamente: Mattersburg.
Per la compagine austriaca è il terzo sigillo sulla manifestazione, dopo quelli conquistati nel 2000 contro Perugia e 2001 contro Napoli. Ma dei tre titoli conquistati questo resterà sicuramente il più significativo, nelle due precedenti vittorie in squadra c'era un asso come il portoghese Vasco Guimaraes, questa volota la squadra era totalmente austriaca. Per Robert Lenz una bella rivincita su tutti, visto che dopo la partenza del lusitano verso Napoli appariva scontato un futuro di secondo piano per il TFC Mattersburg, ed invece non solo hanno vinto ma addirittura si sono tolti la soddisfazione di battere proprio Napoli nei quarti di finale.
Ritorna protagonista anche il club belga del SC Charleroi, che conquista la semifinale vincendo il derby contro l'AS Hennuyer. Non è stato però un week-and del tutto negativo per i colori italiani, la nota lieta arriva dal TSC Stella Artois Milano che batte ed elimina i campioni in carica della Reggiana e cede di un soffio nella sefinilae contro il Mattersburg.

la FINALE: MATTERSBURG Vs. ACS Perugia
Lenz - Nastasi 1-0
Haider - Triantafillou 1-1
Hinkelmann - Mattiangeli 2-0
Matzinger - De Francesco 0-1

1.11.04

Scuola Cdt Napoli 2000


Tutto incominciò una domenica mattina, quando trovandomi a parlare con alcuni genitori nella piazzetta del mio parco, discutevamo della possibilità di impegnare i ragazzi per "toglierli dalla strada" più tempo possibile. Tra le varie proposte avanzai la mia di creare una "scuola di Calcio da Tavolo". Le prime risposte furono del tipo "Ecchedè ?", "Macchevvuò ?" tra le meno colorite: quando inizia a parlare più semplicemente di Subbuteo le menti e i cuori si aprirono e gli occhi si illuminarono. Chiedemmo la sala condominiale per un giorno alla settimana e mercoledì 29 settembre iniziò l'avventura.
Pensavo partisse in sordina ma il "Tam-Tam" fu tremendo e mi ritrovai io, un genitore e 28 scalmanati decisi a fare casino. Di 2 campi che avevo a disposizione ne montai uno solo e sistemai tutto intorno le sedie come si fa quando un chirurgo mostra a degli apprendisti un'operazione chirurgica. Scelsi i due ragazzini che mi avevano detto di aver già giocato qualche volta e dopo aver lucidato le miniature partì la prima lezione. Qualcuno è andato, qualcuno l'ho mandato (è fisiologico), ma oggi siamo a quasi 40 mini giocatori di cui almeno 5 o 6 già promettenti. Il mercoledì ora è fatto di partite ma sopratutto di allenamenti differenziati per fargli capire che questo non è soltanto un gioco ma deve essere considerato anche un sport dove allenandosi c'è la possibilità di emergere sia a livello nazionale che a livello internazionale. I nostri ragazzi hanno già il loro mito da emulare: il nostro campione d'Italia Mattia Bellotti. Ogni volta che viene a trovarci, anche i ragazzini più grandi "pendono dalle sue dita" e non mancano di tifare come e più che allo stadio, quando gioca contro qualcuno di noi e soprattutto contro il padre che è stato nominato il nostro Trainer ufficiale.

Giovanni Guercia
Presidente C.C.T. Napoli 2000
Tel. 0818954536 - 3332795672

26.10.04

Mastropasqua conquista il satellite di Padova


E' un gradito ritorno quello di Alessandro Mastropasqua del Serenissima, che si aggiudica il satellite di Padova battendo in finale per 2 a 1 Claudio Dogali.
Risultati completi

Bari: Patruno si impone su Capossela

di Pio Giorgio di Leo
Ormai il torneo barese, svoltosi lo scorso week end, è "stasera si recita a soggetto" nel senso che i semifinalisti rappresentano sicuramente le realtà più in forma e di classe del circuito pugliese ormai da tre anni. Ai nastri di partenza soltanto campani e pugliesi; permane una certa ritrosia a scendere fin qui a Bari e puntualmente salta il torneo a squadre del sabato...peccato! I gironi eliminatorii non vedono sorprese se non l'eliminazione di uno sprecone di Leo che butta il secondo tempo della sua partita-derby con Schiavone stando sul 1-1 ormai con qualificazione in tasca spingendosi in attacco senza alcun risultato che beccarsi tre gol in contropiede di cui uno "liscio-portierino"; insomma torneo da dimenticare considerata la prima partita un'autentica collezione di "pali-traverse in metallo" tra lo stupore dell'avversario e dello stesso arbitro che fischiava il finale 0-0. I quarti preceduti da due partite barrages vedono uno spettacolare Patruno-Varriale ai piazzati dove il campano fallisce il "centrale" ma per lui eliminazione quasi annunciata data la scarsa forma già recitata: non un buon torneo. Ranieri perde al golden da Gagliardi M. mentre il fratello di quest'ultimo viene eliminato da un dolorante di schiena Schiavone che però mena la zampata decisiva. Semifinali molto belle da brivido quella di Patruno che trema durante i tempi regolamentari ma si concentra e graffia al golden mentre Capossela regola Schiavone che più non può dare al suo mal di schiena che lo affligge da alcune settimane, partita quest'ultima con tutti gol al volo e spettacolari che strappano applausi agli astanti. La finale vede in realtà imbrigliarsi il barese tra le maglie del gioco lento in difesa del Patruno che riesce a mantenere la concentrazione nonostante il gol, chiude l'avversario che poco ragiona a non andare sulle fasce invece di spingere per sfondare al centro e quindi, morale della favola, tiri dai lati difficli da insaccare e facili da parare. Morso del Chinghiale nonostante tre ore di sonno per la serata in Disco (beato Lui), coppa e tutti a casa....e dire che non voleva partire per godersi il "meritato" sonno ad oltranza di una plumbea e umida domenica ottombrina. Per la cronaca, torna a farsi vedere Triggiani reduce da una frattura (aveva le stampelle) e fa il suo esordio Reina dal cognome squisitamente palermitano ma barese verace che pare darà tanta energia e soldini al club della sua città piazzandolo anche su web: si spera per loro che la nuova linfa economico-energetica del Reina che a ben dire potrebbe diventre in nuovo Patron dell'ASCT Bari possa far decollare finalmente il torneo barese. Da ultimo, un ricordo doveroso a tutti i giocatori per il trigesimo di Pasquale Mandara scomparso proprio un mese fà per un tragico destino.
I risultati completi

24.10.04

Laboratori di Subbuteo a scuola


di Giuseppe Silvestri
E' il titolo dell'iniziativa promozionale organizzata dal Subbuteo Club Ascoli che ha preso il via lo scorso 12 ottobre. In pratica grazie alla collaborazione con il Dirigente scolastico (una volta si chiamavano presidi), i ragazzi dello Sca hanno avuto la possibilità di presentare il Calcio da tavolo ad otto classi della scuola media Massimo D'Azeglio sezione Ceci, durante le ore di educazione fisica. Dopo un primo colloquio con il Dirigente scolastico, lo Sca ha inoltrato allo stesso una richiesta formale che è stata poi inviata agli insegnanti. Nei giorni seguenti, d'accordo con il professore di educazione fisica, i primi venti minuti delle lezioni sono stati utilizzati per illustrare il Cdt. Un campo Astropitch è stato montato in palestra e i ragazzini hanno avuto l'opportunità di vedere dal vivo il caro vecchio Subbuteo.Sulla base delle dimostrazioni sono state raccolte adesioni e verrà ora effettuato il reclutamento. I ragazzini interessati saranno avviati alla pratica del Cdt ed andranno a costituire il settore giovanile dello Sca e di uno sport che ha assoluto bisogno di giovani leve. La Fisct ha supportato l'iniziativa del Subbuteo Club Ascoli e donerà una squadra ed una pallina ad ogni ragazzino che parteciperà alla scuola. I club che fossero interessati ad avere maggiori delucidazioni o a replicare l'iniziativa in altre città, possono contattare lo Sca all'indirizzo peppe.pe@libero.it. Altre notizie sul sito
www.subascoli.tk.

20.10.04

Due nuovi club: Terni e Follonica (Gr)

di Giuseppe Silvestri
Continuano a moltiplicarsi i Club iscritti alla Fisct. Nei giorni scorsi ha regolarizzato la sua iscrizione il Circolo Subbuteo Sallusti Follonica. Sette i primi iscritti alla Federazione: un veteran, un open, ma soprattutto ben cinque under 15. Già allestita una sede, pronto persino l'inno. L'esordio è in programma per il 21 novembre a Viareggio. Rinasce anche la Ternana Subbuteo. La squadra cittadina rossoverde, grazie alla passione ed al sacrificio economico del presidente-giocatore Alessandro Arca torna a vivere. "Dopo quindici anni durante i quali i giocatori di questa attività dovevano andare a giocare fuori Terni, adesso torniamo a proporre a livello professionistico il Subbuteo con il nome di Ternana", afferma orgoglioso Arca che per il torneo di serie C ha ingaggiato due stranieri, i maltesi Charles Aquilina e Mark Mitsud. Il quartetto rossoverde sarà completato da Cesare Santanicchia e farà il suo esordio ufficiale nella Coppa Italia che è in programma ad Urbino il prossimo 28 novembre.
Per saperne di piu'.

19.10.04

Open Di Siracusa

di Enrico Testa
Giuseppe Guzzetta si aggiudica il torneo Open FISCT di Siracusa, ad un anno esatto dalla sua ultima affermazione, sempre a Siracusa, ma allora si trattava di un torneo regionale. Nel torneo a squadre si impone il SC Catania, forte della squadra titolare, che prevale nel girone unico, comprendente anche le formazioni di Palermo, Siracusa, e Catania B. 16 i parteccipanti al torneo Open, suddivisi in quattro gironi, dove non si avevano particolari sorprese se non in qualche risultato, come il pareggio imposto da Latragna a Scaminante e quello di Carlo Gissara con il vincitore Guzzetta. Spettacolare il 4-4 tra Scaminante e Russo che era fine a se stesso perchè non variava le posizioni in classifica. Vincevano dunque i gironi Lucca per differenza reti su Testa, Berselli su Randielli, Guzzetta con qualche affanno, su Carlo Gissara e Russo su Scaminante. Ai quarti passava facile Berselli su Gissara; Lucca regolava Scaminante (2-0) mentre Russo si aggiudicava l'incontro con Testa solo ai piazzati dopo che quest'ultimo aveva avuto più di una occasione per passare, mentre Guzzetta al sudden death trovava il gol decisivo contro Randielli. In semifinale si risroponeva la sfida tra Russo e Berselli che ultimamente si è risolta più volte a favore del siracusano, ed anche stavolta così è stato, seppur con il minimo scarto, per un Russo che si è dimostrato più attento in difesa che spigliato in attacco. Nell'altra partita, un Lucca sciupone andava sotto di due reti con Guzzetta, pagando a caro prezzo gli errori commessi. Solo negli ultimi minuti arrivava il gol che accorciava le distanza. La finale, un pò bruttina a dire il vero, era all'insegna del non prenderle; solo nel secondo tempo Russo con una delle sue azioni veloci trovava la rete; dopo qualche minuto però Guzzetta trovava il pari con una bella azione caparbia. Si arrivava al supplementare dove non succedeva quasi nulla per qualche minuto finchè Guzzetta non trovava la zampata decisiva dopo un errore a centrocampo del suo avversario.

18.10.04

Blog mania!

Interessante iniziativa di alcuni club italiani che hanno creato gratuitamente uno spazio su internet dove raccogliere le info del proprio club, costantemente aggiornato. Uno spunto interessante per coloro che ancora non ce l'hanno e un sacco di informazioni per i curiosi e gli addetti ai lavori. Firenze, Valdelsa, Catania, Ascoli, Perugia, Trieste, Pisa, Piemonte

17.10.04

Carlos Flores espugna Cormons

di Paolo Cuccu (Mini Player)
Torna alla vittoria in Italia un giocatore straniero. Questa volta è stato l'iberico Carlos Flores, in forza al Bologna Tigers, a vincere il torneo internazionale di Cormons, secondo spagnolo della storia a vincere in Italia, prima di lui il catalano Diego Venegas che vinse il Guerin Subbuteo nel 1991. In finale l'astro nascente spagnolo ha sconfitto per 4-2 l'asso perugino Massimiliano Nastasi. Si sono fermati in semifinale il milanese Alex Iorio, sconfitto per 0-2 da Flores, e l'altro campione perugino Stefano DeFrancesco. Nei quarti di finale lo spagnolo ha avuto ragione di un altro nazionale italiano, il ternano Francesco Mattiangeli. Delude l'olandese Eric Verhagen, n.1 del Mondo e finalista del mondiale 2004, per lui solo gli ottavi di finale, sconfitto dal marchigiano Francesco Quattrini.
Nella competizione a squadre torna al successo (anche se in una manifestazione dove erano assenti Reggiana e Eagles Napoli) il club umbro dell'ACS Perugia con: Massimiliano Nastasi, Marco Lauretti, Eric Verhagen e Francesco Mattinageli,, in finale hanno piegato 1-0 il club detentore del titolo dello Stella Artois Milano, quest'anno in cinque elementi e non in tre quando vinse lo scorso anno. Si fermano in semifinale il Bologna Tigers, sconfitto da Perugia, e DLF Falconara (privi di Luca Capellacci) al rientro dopo due stagioni di inattività.
Scarica i risultati completi

9.10.04

Update classifica FISCT

Ecco l'aggiornamento al 30 settembre 2004 della classifica FISCT in tutte le sue categorie:
Calassifica FISCT

5.10.04

Iorio campione di Lombardia


Grande vittoria di Alex Iorio che si è aggiudicato i ventinovesimi campionati regionali lombardi, disputatisi lo scorso 3 ottobre a Sesto S.Giovanni (Mi), vincendo in finale 3 a 0 con Gianluca Galeazzi.
La Ferri invece si aggiudica la competizione femminile.

4.10.04

Elezioni per il CD della F.I.S.C.T.

Ecco la lista presentata dal Presidente uscente Stefano De Francesco per le prossime elezioni del Consiglio Direttivo della F.I.S.C.T. che verra' eletto in occasione della Coppa Italia 2004, manifestazione organizzata ad URBINO (27-28 novembre).
PRESIDENTE
Stefano De Francesco
VICEPRESIDENTE ITALIA

Paolo Cuccu
VICEPRESIDENTE AREA NORD ITALIA
Antonio Pizzolato
VICEPRESIDENTE AREA CENTRO
Enrico Guidi
VICEPRESIDENTE AREA SUD
Massimo Bolognino
SEGRETERIA
Mauro Salvati
DIPARTIMENTO SPORT
Gianluca Galeazzi
DIPARTIMENTO SPORT SETTORE RANKING E CALENDARIO
Alberto Riccò
DIPARTIMENTO SPORT STANDARD QUALITà TORNEI
Maurizio Colella
ADDETTO STAMPA
Giuseppe Silvestri
RESPONSABILE RAPPORTI CON ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA
Enrico Corso
DIPARTIMENTO FINANZE
Marco Pinausi
RESPONSABILE INTERNET
Fabio Bernardini

27.9.04

Satellite di Modena a Trabanelli


Exploit per Luca Trabanelli: brillante vittoria nel torneo satellite di Modena disputatosi l'ultima domenica di settembre, con 33 partecipanti.
In Finale si impone su Guerra per una rete a 0.
Zona Tiro

Lutto per la FISCT

di Gianluca Carpanese


Quello che è accaduto la sera di sabato 25 settembre mi ha profondamente scosso. Durante la fase a squadre del torneo nazionale di Latina “Memorial Umberto Bossoli” (uno dei primissimi subbuteisti pontini, deceduto nel 1996 durante una battuta di pesca amatoriale) il nostro Pasquale (nella foto a sinistra) scappa via di corsa dopo il primo tempo della semifinale Latina S.C. – CCT Roma dicendo che aveva un appuntamento con degli amici. Erano circa le 19,15 e lui, sorridente ci saluta: “ Ciao ragazzi, ci vediamo domani!”. Sono state le sue ultime parole che abbiamo sentito. Una piroetta inverosimile, l’auto che finisce la sua corsa su un albero maledetto, proprio con lo sportello del lato guida, una dinamica ancora inspiegabile. Poco più tardi ho ricevuto la telefonata di Paolo Bartolomeo che mi informava della disgrazia e, ancora sotto shock, siamo accorsi a cercarlo dapprima sul luogo del misfatto, poi all’ospedale, infine a casa sua, dove giaceva sdraiato, immobile. E’ morto con indosso la maglia della sua squadra, il suo amatissimo Latina Subbuteo Club e questo mi reca ancor più sconforto. Eravamo molto in confidenza, con lui si condivideva di tutto, si scherzava molto. Ogni volta che ci incontravamo nel garage di casa mia per allenarci portava sempre una ventata di allegria. L’ultima volta che venne fu mercoledì scorso, per farci un paio di partite prima del torneo, e mi confidò che pensava di cambiare lavoro in modo da avere anche più tempo per giocare a subbuteo. Abbiamo vinto insieme l’ultima serie C a Foggia, rilanciando così, dopo un lungo declino, il nostro club nell’élite del calcio da tavolo italiano.
Ultimamente aveva realizzato un suo sogno: la moto, una Suzuky Bandit 600 di cui andava fiero, offrendoci per l’occasione una buona bottiglia di vino durante una delle cene che il club ogni tanto organizzava, ma noi eravamo preoccupati per lui, manifestandogli la pericolosità della moto stessa. Invece il destino, beffardo, ce l’ha portato via in altro modo.
Potrei parlare di lui per ore, rivelando un’infinità di aneddoti, ma mi limito a ricordare solo cosa mi rispondeva puntualmente ogni volta che gli telefonavo, chiedendogli di venire a giocare da me: “ va bene Carpa, a che ora?” Hai lasciato un vuoto incolmabile nei nostri cuori e nulla potrà essere come prima senza di te. Ci mancherà il tuo dolce sorriso. Ti abbiamo voluto bene e sempre te ne vorremo.
Addio Pasquale...

26.9.04

Memorial Bossoli Latina: risultati a squadre.

I risultati del torneo di Latina che ha visto prevalere il CCT Roma nel derby contro i Black Rose della capitale.
Clicca qui.

21.9.04

Altri allori: ITALIA stupenda realta'!

Nella categoria veterans vittoria con rete all'ultimo secondo di Renzo Frignani sull'olandese Renè Bolte. 4 a 3 lo score finale.
Ancora un titolo per l'Italia nella categoria U19 con Daniele Bertelli che travolge per 7-1 il belga Arnoud Nullens. Semifinale per Stefano Buono, superato 1-2 da Bertelli.


E' arrivato il tris anche dalla gara a squadre. Entusiasmante la vittoria della squadra open, una rete a pochissimi secondi dalla fine di DeFrancesco su Hanotiaux a regalato il titolo agli azzurri. Stesso finale nella categoria U19 con goleada decisiva di Bertelli che rifilava 8 reti al malcapitato belga. Ancora una sfida Italia-Belgio nella categoria veterans ed ancora una vittoria azzura. Unica consolazione per i fiamminghi la vittoria nella gara femminile, ma anche qui hanno dovuto scontrarsi in finale contro l'Italia. Sufficiente la prova della squadra U15, senza la punta DiSora assente per rinuncia dell'ultimo minuto, quarti nel girone comprendente cinque formazioni e terzi sul podio. Appuntamento il prossimo anno a Tournai, in Belgio, dove la nazionale italiana dovrà difendere un bottino di 13 medaglie.

20.9.04

Giulianini campione del MONDO!!!

di Paolo Cuccu
Sono ancora vivi nelle orecchie di chi vi ha preso parte i trionfali echi di questo mondiale bolognese, come è ancora vivissimo il rammarico che chi non ha potuto esserci ed ha dovuto vivere questa stupenda avventura con gli occhi degli altri. Trasmettere le emozioni provate in questa due giorni di calcio da tavolo è molto difficile. L’impatto che si ha avuto all’ingresso del “paladozza” è stato di una fortissima emozione, tutto quello che si è sempre sognato di vedere per il subbuteo si era avverato: il palazzetto dello sport, le bandiere delle nazionali, la televisione, i campi perfetti, la cura dell’organizzazione, lo staff con i microfoni auricolari, un sogno che si avvera insomma Per un attimo, brevissimo lo ammetto, stordito da tanta bellezza, ho cercato di scorgere una bandiera a cinque cerchi,. Si perché in fondo tutto questo dentro un’olimpiade non avrebbe affatto sfigurato. Ho impiegato una buona mezz’ora a riacquistare lucidità e rendermi conto di cosa stava succedendo, insomma si stava giocando un campionato del mondo!

Si era solo al girone eliminatorio, però già le prime sorprese si potevano vedere, l’asso belga David Ruelle veniva eliminato al termine di una partita-spareggio con l’austriaco Robert Lenz. Reti a grappolo ma alla fine era il teutonico a passare il turno. I nostri andavo avanti tranquilli, in fondo per lo squadrone più forte del mondo non può essere un girone a rappresentare uno scoglio significativo. Cominciava l’eliminazione diretta, insomma cominciava la gara, quella dove le mani davvero cominciano a tremare. La prima vittima di questo turno è purtroppo azzurra: Massimo Bolognino. Opposto al carneade inglese Short non riusciva a imporre il suo gioco, incredibile ma vero, il campano era avulso, lento e macchinoso come non sa essere. Snaturare il proprio gioco è deleterio in ogni occasione, figuriamoci in mondiale. L’inglese, dal canto suo, si galvanizzava ogni minuto di più, ogni tiro sbagliato da Massimo era un passo in più verso un clamoroso traguardo. E questo traguardo si materializzerà in una vittoria ai piazzati. Massimo rimane attonito, quasi sconcertato, si siede vicino al campo, sembra quasi aspettare la rivincita, quasi non può credere che questo mondiale sia già finito. Aveva preso gusto a vincere in questi ultimi mesi: il Major proprio a Bologna, poi i Campionati Italiani, il World Master ed infine il Major a Mattersburg, passando per il G.P. della Campania che fa pur sempre statistica, partiva come favoritissimo, invece il beffardo destino di uno sportivo è sempre in agguato. Dopo David Ruelle tocca a Massimo chinare la testa e lasciare il campo di gara. Il turno successivo vedeva un'altra illustre eliminazione: Antonio Mettivieri, messo sotto dal greco Koutis, dalla parte opposta del palazzetto Giulianini soffrira incredibilmente contro il “solito” Short. L’inglese passa in vantaggio, Giancarlo pareggia, ancora avanti Short ed ancora Giancarlo ad impattare. Pochi secondi dal termine della partita, oramai si intravedono i fantasmi del turno precedente, ma stavolta qualcosa cambia, sull’ultimo tiro Giancarlo trova la freddezza necessaria per accedere ai quarti di finale. Ai quarti arriva anche il superveterano degli azzurri: Stefano DeFrancesco, che supera per 3-2 Robert Lenz, come già lo superò in aprile in Scozia. Autentici fuochi artificiali nei quarti di finale, Massimiliano Nastasi vinceva una delle partite più ricche di reti degli ultimi mondiali, 5 a 3 contro l’asso portoghese Vasco Guimaraes. Ancora una partita vinta per DeFrancesco, stavolta elimina uno dei favoritissimi: Alain Hanotiaux, nel parziale Perugia-Napoli esce un bel 2-0, siamo ai mondiali, è vero, ma anche il futuro riserverà mille sfide, portarsi avanti col lavoro non guasta mai…. Si profila all’orizzonte l’arrivo della sorpresissima della giornata, l’olandese-viaggiante Erci Verhagen, con lui il conto Perugia-Napoli sale a 3-0, a fare le spese della giornata di grazia di Eric è il grandissimo Gil Delogne. Semifinali con tre italiani su quattro, sacrosanto. Anche se dopo le eliminazioni precocissime di Bolognino e Mettivieri si temeva qualche altra brutta sorpresa. Il derby attesissimo è quello tra Nastasi e Giulianini, tutti siamo su quel campo per vedere chi la spunterà. La partita è tesissima, lo scorso hanno fu la finale, quest’anno ci assomiglia tanto anche se è arrivata con un turno di anticipo. L’altra partita quasi non a guardiamo, almeno all’inizio. Tutti abbiamo in mente la finale dell’Open di Scozia: DeFrancesco-Verhagen 6-0. Pensiamo che Stefano avrà facilmente ragione del suo neo-acquisto, ma Stefano vede lungo, ha sempre detto che l’olandese ha ampi margini di miglioramento, che non ha ancora espresso appieno il suo potenziale. E chi si immaginava che decidesse di esprimerlo tutto nello stesso giorno? Stefano stenta, e visibilmente teso, la partita si trascina sino al supplementare sullo 0-0. La nostra attenzione scivola lentamente su questo campo, tanto dall’atro match (anche quello inchiodato sullo 0-0) un italiano uscirà, qui invece si rischia. Le nostre paure prendono corpo sull’urlo di Verhagen, la corsa impazzita verso una immaginaria curva di tifosi mette fine alla corsa di Stefano. Peccato. La finale è quindi tra Giulianini, anche lui vincente al supplementare su Nastasi, e la sorpresissima Verhagen. Sulla carta l’olandese parte ancora favorito, ma nella mente di tanti ci sono tutte le finalissime perse da Giancarlo: campionati italiani 2003 e 2004, Campionati del Mondo 1998 e 2003, la paura di una beffa è forte, la voglia di vincere di Verhagen tanta. I fantasmi sembrano prendere corpo già nella prima frazione di questa finalissima: Verhagen 1 Giulianini 0. Nella ripresa Giancarlo parte tranquillo, il riposo lo ha rinfrancato, non bada al tempo che passa, non si lascia andare al nervosismo, non forza i colpi e dopo un paio di buoni presupposti arriva il meritato pareggio. La partita scivola via sino al supplementare. Qui, si sa, comincia la roulette russa, ogni palla può essere il colpo buono. Sul più bello, un bel forcing di Giancarlo, arriva la più classica delle doccie scozzesi, contropiede di Verhagen che lo porta a tirare con la biglia centrale tra l’area di rigore e la linea dell’area di tiro. Tiro facilissimo in qualsiasi torneo, ma non al mondiale, non alla finale, non al golden goal. Eric si concentra, prende la mira, ma la mano non è salda, non è quella fermezza tipica del campione. Parte una autentica fucilata, prima il rumore sordo della biglia che batte sulla traversa poi nulla, il cuore si ferma, la palla non si vede però in fondo al sacco…si materializza sulla linea laterale alla sinistra di Giancarlo. Laterale!! Non è entrata, il cuore ricomincia a battere, tutti respirano nuovamente, contemporaneamente. Giancarlo batte una rimessa lenta verso l’altra parte del campo, oramai è la voglia di vederlo vincere da parte di tutti che sospinge quella pallina verso l’area di tiro di Verhagen. La pallina entra, Verhagen sbaglia la difensiva, tiro per Giancarlo, tutti sono pronti a spingere quella pallina per l’ultima volta, verso l’ultima meta, la vittoria! Ma come in un thriller che si rispetti c’è sempre il colpo di scena finale. Giancarlo esita, poi opta per un ulteriore colpetto, tanto per assestare meglio la mazzata. L’olandese è tenace, difensiva e chiusura quasi perfetta. Giancarlo tira, ma non è un tiro libero, è solo una carambola in corner. Delusione generale, ma si continua volentieri a soffrire, in fondo pochi istanti prima eravamo morti. Giocarlo batte, stavolta benissimo. Verhagen, fino a pochi istanti prima precisissimo, sbaglia banalmente (chissà quanto a tremato quella mano). Tiro lungo, defilato sulla destra di Giancarlo, ma non troppo, “si può fare” pensiamo tutti. Chissà cosa ha pensato Giancarlo, forse alla difensiva di poco prima, meglio non rischiare, o chissà a cosa altro…o chi altro. La mano non trema però, come non deve ad un campione. Tiro. Tutti cerchiamo con gli occhi la biglia, ed è lì, in fondo al sacco. Giancarlo è campione del Mondo!!
la home page dei mondiali, I RISULTATI COMPLETI

13.9.04

Doppietta milanese al 19° R. Pertusio (To)


di Paolo Cuccu
Si apre in Piemonte la stagione agonistica 2004/05, almeno per quanto concerne il ranking nazionale. Ai nastri di partenza della competizione individuale mancava il vincitore delle due ultime edizioni della manifestazione subalpina: Giancarlo Giulianini, intrattenuto da motivi familiari nella sua Faenza, mancavano anche tutti quelli della nazionale che evidentemente hanno preferito il ritiro presso le loro sedi che un rodaggio pre-mondiale con un torneo ufficiale. Il sabato, come oramai consolidata tradizione, è stato dedicato alla competizione per squadre di club. Sono state quest’anno 5 le compagini che si sono date battaglia per il trofeo, accanto alle esterne rivali del Warriors Torino e Stella Artois Milano sono venute a giocare il Black&Blue Pisa (altra formazione di serie A), e le due compagini cadette di Bergamo e Biella ’91. Peccato per l’assenza di squadre tradizionalmente presenti all’appuntamento come Bologna (impegnatissimo con l’organizzazione del mondiale) e Valsangone (in fase di ricostituzione).
Il livello della manifestazione è restato comunque medio-alto, questo ha favorito sicuramente il gioco per la gioia degli spettatori intervenuti e della rete televisiva locale TELETIME che ha filmato l’evento. Come da pronostico, per la quarta volta consecutiva, sono state le squadre del Warriors Torino e dello Stella Artois Milano a contendersi il trofeo nella finalissima, dopo avere impattato 2-2 nel girone. La spunta la squadra meneghina con un netto 3-1, per i torinese il rammarico di avere sbagliato gli accoppiamenti nonostante il sorteggio favorevole. Vittorie per l’accoppiata Intra-Scagni su Cuccu (il primo segna il secondo “congela” il risultato), di Iorio su Spagnolo e di Rocchi su Finardi, punto della bandiera per i torinesi siglato da Venturello su Corradi. Delude alquanto la formazione toscana del Black&Blue, non tanto nella sostanza del loro risultato, un terzo posto poteva starci, ma per la forma. Le sconfitte nette contro Milano 0-4 e Torino 1-3, sono un importante campanello di allarme in vista della prossima Coppa Italia ed, a più lungo raggio, per la prossima serie A dove la squadra toscana lotterà per non retrocedere. L’esordio del neo-acquisto Stefano Capossela non ha dato i frutti sperati e la partenza di un giocatore esperto come Roberto Iacovich comincia a farsi sentire. Sulle righe Bergamo e Biella, classificate nell’ordine, destinate a ruoli di comparse in manifestazioni così difficili.
La domenica entra in campo la competizione individuale. La mancanza di tutti i top player ha reso la competizione molto aperta ed. al mattino, molti sono i papabili per la vittoria o per un piazzamento di prestigio. Tra i possibili outsider spicca il nome del carismatico Renzo Frignani, inserito nel girone con una altro dei favoriti: Massimiliano Croatti.
La nota lieta della manifestazione è stata la buona risposta in termini di presenze del Piemonte. Sono stati due i club che hanno fatto il loro esordio in fisct durante la due giorni nichelinese: il SC Superga, club attivissimo sino al 1994, ed il SC Glentoran di Asti, oltre al ri-esordio del SC Valsangone, ricostituito dopo un anno di stop agonistico.
Il primo turno non regalava particolari sorprese, si segnala solo l’ottima prestazione del diciottenne torinese Filippo Mussino, eliminato nonostante le ottime prestazioni contro Corradi (2-4) e Dogali (2-2), vittima di un pareggio inaspettato tra Dogali e Corradi all’ultimo incontro. Domanda: CT Galeazzi perché non lo hai convocato nella squadra U19 di Bologna?
Nel barrage fuori Massimiliano Croatti, sconfitto dal torinese Paolo Cuccu. Fuori anche Dogali che finisce la sua corsa con il match che lo vedeva opposto a Marco Perazzo.
Negli ottavi esce il finalista della scorsa edizione: Gianluca Galeazzi, sconfitto al termine di un bellissimo match da Renzo Frignani. Grande prova di nervi per il milanese Roberto Rocchi. Nell’incontro che lo ha visto opposto al compagno di club Mario Corradi, ha saputo mantenere la calma nonostante le proteste occorse durante il match, riuscendo a portalo a casa. Per Iorio sono sufficienti due reti nei primissimi minuti di gioco per amministrare la gara con Cuccu, il quale riesco solo a dimezzare lo svantaggio. Il derby reggiano veniva deciso da un euro-goal di Riccò. Passa anche l’altro reggiano Saverio Bari, vincitore al supplementare su Perazzo nell’unico match della giornata prolungato oltre i tempi regolamentari. Paolo Finardi piegava agevolmente Suffritti, il barese Capossela rimontava nella ripresa un Venturello troppo sciupone, Mazzilli superava di stretta misura Marzio Sari.
Nei quarti clamorosa sorpresa con l’eliminazione di Frignani per mano di Capossela. Il campione reggiano partiva bene, sciupando almeno due palle goal molto nitide. Nell’unico contropiede di una certa rilevanza era il barese a passare in vantaggio con una rete da applauso. Nella ripresa riprendeva il forcing di Frignani che dopo pochi minuti trovava il guizzo per il meritato pareggio. Impattata la partita Renzo continuava nel suo gioco a tutto campo, sciupava troppo, ed a un minuto circa dalla fine della partita subiva la rete decisivo con un altro contropiede. La sorpresa Riccò rendeva la vita difficile a Paolo Finardi, che nonostante un lungo assedio ala porta del reggiano chiudeva il match in su favore con il minimo scarto. Largheggiavano invece Alex Iorio e Saverio Bari, il primo travolgeva Roberto Rocchi il secondo non aveva problemi a scrollarsi di dosso Mazzilli.
Si giunge alle semifinali. Molto tattica quella tra Iorio e Finardi, i due giocatori si conoscono molto bene per essersi affrontati numerosissime volte. Le ultime sono state sempre a favore del torinese, ma stavolta Iorio appare avere capito la lezione. Parte tranquillo con tocchi molto precisi ed un gioco difensivo accorto. Finardi non trova le sue solite “entrate al volo” che spesso hanno fatto patire il giocatore milanese. La partita scivola via senza particolari emozioni sino al primo goal di Iorio. Finardi parte a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma oggi non punge, e nel finale subisce anche il raddoppio.
Scontro a viso aperto tra Bari e Capossela. Il barese è galvanizzato dalla vittoria nel turno precedente, Bari appare svogliato, non grintoso come sempre lo abbiamo visto. Passa Bari, impatta Capossela, ancora una rete poi pareggio, quindi il definitivo 3-2 di Bari, con Capossela che nel finale è apparso un poco scarico.
Finale tra la testa di serie n.1 : Saverio Bari, e la n.2: Alex Iorio, di meglio non poteva capitare, almeno sulla carta. La partita di Iorio appare una fotocopia del precedente incontro di semifinale, Bari non appare in buonissima giornata, lento e prevedibile non punge la solida difesa del milanese. Passa per primo in vantaggio proprio Iorio, che sfrutta la meglio un macchinoso contropiede. Nella ripresa Bari cerca di trovare qualche stimolo in virtù dello svantaggio ereditato nella prima frazione. Dopo uno sterile predominio trova finalmente lo spunto giusto ed impatta le sorti del match. A questo punto ci si sarebbe aspettata la reazione di Bari che avrebbe dovuto portarlo al forcing finale, invece il reggiano non appariva per nulla convinto della sua giornata di vena, Iorio resisteva ribattendo agli attacchi subito con precise chiusure difensive. Alla fine il gioco del lombardo, molto speculativo, trovava il comunque giusto premio nella rete del decisivo 2-1.A nulla serviva il pressing finale di Bari che produceva solo qualche calcio d’angolo ma nessun concreto pericolo per la porta del milanese.

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19.8.04

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