31.1.05

Milano e Jacovich sul trono di Dolo


Stella Artois Milano (nella foto) e Roberto Iacovich: questo il responso del Gran Premio Nazionale del Veneto 2005. Ottima la partecipazione di squadre al torneo dedicato il sabato, ben 8 le formazioni presenti con i milanesi chiari favoriti del torneo. Ed infatti lo Stella Artois si è aggiudicato il trofeo non senza aver passato subito uno spauracchio per merito del DLF Goriziacapace di bloccare sul pareggio i meneghini. Passata la paura i ragazzi diGaleazzi hanno vinto il girone pur soffrendo anche contro i Tigers Bologna.Nell'altro girone invece Bergamo trovava il primo posto per differenza punticontro un sorprendente Serenissima che orfano dei giocatori più forti (ilpassato è passato) passava il turno approfittando di un forfait di un giocatore dell'Urbe Roma e battendo bene il Subbito Goal Ferrara "A". Le semifinali vedevano Milano passeggiare coni padroni di casa e Bolognabattere Bergamo non senza patemi. Finale combattuta ma saldamente in mani dello Stella Artois Milano su un comunque ottimo Bologna Tigers.La domenica i numeri del torneo si riducevano drasticamente. Complice la"paura neve", e comunque un Veneto non più ai fasti di una volta, in 24giocatori si contendevano un comunque ambito Gran Premio Regionale. Gironi tutto sommato secondo previsioni e fasi finali che vedevano vincitore un ottimo Iacovich che la spuntava su Croatti e Giulianini. In semifinale anche un concentratissimo Setale. I veneti portavano ben tre giocatori ai quarti di finale, i fratelli veronesi Mancini e l'ottimo Righetto, punti di partenza per una regione che ancora deve trovare una sua precisa identità.Ultimo aspetto l'organizzazione e la logistica. L'organizzatore Righetto dimostra di apprendere in fretta e si spera possa reggere il peso della regione assieme a Lazzari. Per la logistica invece ora il Veneto dispone di soli panni Astropitch (comunque sempre un passo avanti rispetto lo scorso anno) ed il prossimo investimento deve essere sulle assi. La sede di gioco merita invece un approfondimento diverso. La storica sede del Patronato di Dolo non è certamente la sede più congeniale per i tornei di calcio tavolo di oggi, d'altronde chi organizza questo torneo di base è lo stesso dello storico Open of Veneto che ha dimostrato negli anni che non serve essere Campioni nazionali o mondiali - o fare i giri del mondo - per mantenere ilproprio prestigio (senza polemica verso qualcuno, sia ben chiaro). Ma la situazione regionale e locale è tale che il nostro sport va visto,portandolo dove possano esserci potenziali giocatori ed appassionati, in questo caso un patronato, visto che ora come ora è difficile (per non dire quasi impossibile - in zona) che siano proprio i giovani a venire a vederci in una palestra.Questo a conferma che comunque dietro l'Open of Veneto (quest'anno sarà GranPremio FISTF) c'è sempre qualcosa che non viene a caso.
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27.1.05

Nazionale Viareggio: CCT Roma e "valanga" Bertelli

(a sinistra Daniele Pocheschi contro Riccardo Marinucci in maglia a scacchi verdi)
Viareggio (Lu)- Ciquanta iscritti al nazionale tenutosi lo scorso week-end a Viareggio (Lu), che ha visto protagonista la Toscana in diverse categorie. Cominciando dal sabato, la competizione a squadre e' stata vinta dal CCT Roma che ha vinto il girone ed eliminato ai quarti i Tigers di Bologna per 4 a 0 e successivamente i Black & Blue di Pisa per 3 a 1. In finale Pochesci e Proietti portavaono i punti decisivi alla vittoria sulla Stella Artois Milano, leader della classifica nazionale.
Per quanto riguarda le competizioni individuali (giocate l'open, veteran e under19) spicca il 7 a 2 di Daniele Bertelli di Pisa in finale open, sul torinese Mazzilli. Gli alitri semifinalisti sono stati Perazzo, sconfitto da Bertelli 6 a 1 e Nicchi, sconfitto da Mazzilli 2 a 1 al sudden death.
Il torneo under 19 ha visto premiare il giovane di Follonica (Gr) Salusti Filippo, classe '91 che si e' imposto sul compagno di squadra Giulio Marcia 3 a 0, mentre nei veteran Roberto Conti del CCT Versilia ha vinto di misura, 1 a 0, la finale contro Cristiano Catalanotto del CS Firenze.
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26.1.05

29° “Città di Catania”: grande partecipazione

di Enrico testa
Catania - La 29° edizione del torneo “Città di Catania”, svoltasi lo scorso week-end, si conclude con un bilancio più che positivo, buona l’organizzazione, 5 i club presenti il sabato per il torneo a squadre e ben 40 giocatori presenti la domenica per il torneo individuale, di cui nove davano vita ad un bellissimo torneo Under 15. Il torneo prendeva avvio il sabato con la manifestazione per club che vedeva presenti oltre che i padroni di casa del S.C. Catania anche il CCT Siracusa, l’ S.C. Palermo (in tre) e le due formazioni calabresi di Reggio Calabria e di Cosenza (in tre). La prima giornata si apriva con la vittoria di Catania su Cosenza per 3-0 mentre Palermo si imponeva su Reggio Calabria per 3-1. La seconda giornata vedeva il derby, molto sentito tra rosso-azzurri e rosa-nero, ma alla fine vincevano gli etnei per 3-1 mentre Siracusa batteva di misura Cosenza per 2-1.
La terza giornata vedeva il derby tra Siracusa e Palermo, che schierava i due siracusani Randielli e Russo che da sempre erano bandiere del club aretuseo ma che ora vestiono i colori rosa-nero; come in tutte le partite dove si ritrovano gli ex la vittoria andava a Siracusa per 2-1 (determinante il punto di Fabio Gissara su Randielli), mentre Catania regolava senza problemi Reggio Calabria per 4-0. La quarta giornata vedeva Siracusa galvanizzata dalla vittoria su Palermo battere Reggio Calabria per 3-1 mentre Palermo superava di misura il determinato club di Cosenza. La quinta giornata che chiude il torneo, vedeva una vera finale, visto che sia Catania che Siracusa arrivavano allo scontro diretto a punteggio pieno, alla fine si imponeva Catania con un secco 4-0 mentre le due calabresi pareggiavano 2-2. Alla fine la classifica vedeva S.C Catania: 12 punti, CCT Siracusa: 9 punti S.C. Palermo: 6 punti CT Cosenza e Reggio Calabria 1 punto. Domenica prendeva avvio il torneo individuale con la partecipazione, come dtto, di ben 40 giocatori provenienti oltre che da Catania anche da Siracusa, Palermo, Caltanissetta e con gran piacere anche gli amici calabresi di Reggio Calabria e Cosenza. Il torneo open vedeva la partecipazione di 32 giocatori, divisi in 8 gruppi da 4 giocatori con i primi due di ogni girone che passavano direttamente agli ottavi. Mentre nel gruppo A Russo e un sempre più deciso Gissara Carlo facevano poca fatica (da registrare l’ ”esordio” del catanese Leone, che comunque non ha sfigurato), nel gruppo B Guzzetta passava senza problemi il turno mentre alle sue spalle si scatenava una vera lotta per il secondo posto che vedeva passare alla fine il reggino Paviglianiti, sul suo compagno di club Cotronei, all’ultima giornata graize alla vittoria nello scontro diretto per 1-0. Nel gruppo C Berselli, senza problemi, passava il girone mentre come secondo passava il cosentino Soria, che acciuffava la qualificazione ai danni di Taverriti, al quale bastava un pareggio nell’ultima giornata, ma pagava la stanchezza. Nel gruppo D Lucca vinceva il girone mentre secondo arrivava il vulcanico Sbacchi di Palermo. Ma era il gruppo E a riservare la sorpresa di questa prima fase, visto che Testa, vincitore della passata edizione, perdeva la testa di serie del gruppo a favore del cosentino Cuzzocrea L che, dopo essersi difeso ordinatamente, con un tiro impossibile (con giocatore quasi sulla linea del portierino), a 20 secondi dalla fine della partita vinceva lo scontro diretto passando come primo mentre Testa doveva accontentarsi del secondo posto. Il gruppo F vedeva passare come da pronostico Randielli e Gissara F; nel gruppo G un ritrovato Scaminante M. passava il turno insieme con il palermitano La Pietra mentre il gruppo H vedeva passare agli ottavi il cosentino Cuzzocrea M. che prendeva la testa di serie a Moscato che passava invece come secondo. Dopo una succulenta pausa pranzo, riprendevano le ostilità con lo svolgimento degli ottavi di finale che vedevano Russo vincere agevolmente su La Pietra per 7-0 , Cuzzocrea M. vincere su Paviglianiti per 3-0, Cuzzocrea L. battere Soria per 5-0, Lucca vincere su Gissara F per 5-1 mentre la partita più bella di questi ottavi era il derby catanese tra Berselli e Testa che vedeva prevalere il primo per 2-1 ma in una partita molto equilibrata in cui sono stati gli episodi a decidere tutto e ancora una volta Testa beccava il gol decisivo con un tiro dalla lunghissima distanza, dopo essere stato in vantaggio e una traversa all’attivo sull’1-0 che poteva chiudere la partita. Mentre Randielli batteva Sbacchi per 2-0 e Guzzetta batteva per 3-0 Moscato, l’ultimo ottavo tra Maurizio Scaminante e Gissara Carlo riservava l’unica sorpresa, dove uno Scaminante M sciupone (e forse anche poco allenato ultimamente) perdeva ai tiri piazzati da un sempre più determinato Gissara Carlo. I quarti di finale vedevano Russo vincere ai tiri piazzati contro un buon Cuzzocrea M per 2-1 dopo una partita poco tattica e con molti errori; Lucca vinceva agevolmente contro un appagato Cuzzocrea L per 5-0, Berselli regolava senza problemi Randielli per 5-0 mentre Guzzetta, dopo una partita dominata dall’inizio alla fine, doveva accontentarsi di battere Gissara C per 1-0, ma va bene così, queste partite alla lunga si rischia anche di perderle se non si riesce a metterla dentro.
Le semifinali, molto equilibrate, vedevano Russo contro Lucca e Guzzetta contro Berselli; nella prima Lucca si imponeva per 1-0 contro Russo, prendendosi la rivincita della finale persa a Palermo e stoppando quindi la serie di 5 finali consecutive per il siracusano. La seconda semifinale vedeva vincere Berselli, alla morte istantanea, per 1-0 contro Guzzetta che sicuramente meritava di vincere durante i tempi regolamentari ma come succede in queste partite sono gli episodi a decidere. La finale vedeva finalmente il Lucca dei tempi d’oro, cinico, determinato e spettacolare in alcune circostanze come quella del primo gol, una bellissima entrata al volo, su cui Berselli nulla poteva fare.
La partita, dominata da Lucca, vedeva il catanese, ribadire la sua superiorità con la seconda e la terza rete che chiudeva la partita mentre Berselli segnava il gol della bandiera ad un minuto dalla fine e così la partita scivolava via fino alla fine senza nessun altro acuto. Il torneo under 15, vera soddisfazione per l’organizzazione, vedeva la presenza di 9 giocatori provenienti da Catania, Palermo, Siracusa e Cosenza che venivano divisi in 3 gironi da 3 con i primi ed il migliore 2° dei tre gruppi che si sarebbero affrontati nelle semifinali. Nel girone A il palermitano La Rosa mostrava la propria superiorità vincendo il girone su Giannetto e Santoro, il girone B vedeva Mantuano passare primo, in un girone equilibrato, per differenza reti contro il promettente catanese Polizzi mentre nel girone C il siracusano Piccione passava il suo girone a punteggio pieno, ma non senza difficoltà, soprattutto nell’ultima partita vinta di misura 1-0 contro Messina. Le semifinali mostravano la superiorità di La Rosa che batteva Mantuano per 6-0 mentre il catanese Polizzi perdeva, anche perché vittima dell’emozione, per 4-0 contro il siracusano e ormai esperto Piccione che si dimostrava più tranquillo e concentrato. La finale vedeva La Rosa contro Piccione che si davano battaglia per tutti i 30 minuti della finale (era molto più seguita la finale junior che le partite open) ma alla fine il palermitano La Rosa metteva a segno il gol vincente aggiudicandosi meritatamente la finale.Finite le finali, seguiva la premiazione con vincitori e vinti premiati dai rappresentanti della III°municipalità del Comune di Catania che ha messo a disposizione la sala da gioco. Concluso il torneo i partecipanti, tra baci e abbracci si congedavano dalla città Etnea, con la promessa di rivedersi e darsi battaglia al prossimo appuntamento che sicuramente vedrà un numero sempre superiore di giocatori.

20.1.05

Riforma campionati a squadre

Il CD FISCT, in seguito all'altissimo numero di iscrizioni di nuovi club ha deciso di rivedere le modifiche pubblicate nel dicembre 2004 dell'handbook FISCT, relativamente ai campionati italiani a squadre.
Per quel che riguarda la stagione in corso (2004/05) la formula sarà pertanto la seguente:

SERIE A
8 squadre con girone di andata e ritorno (and. a Roma il 26 e 27 febbraio a Roma; rit. a Torino il 9 e 10 aprile)
L'ultima classificata sarà retrocessa in serie B, la penultima ha diritto a vgiocare lo spareggio con la seconda classificata della serie B

SERIE B
8 squadre con girone unico all'italiana (Torino 9 e 10 aprile)
La prima classificata verrà promossa in serie A, la seconda giocherà lo spareggio con la settima della serie A, l'ultima verrà retrocessa in serie C

SERIE C
tutte le squadre rimanenti iscritte entro il giorno 31-1-2005 (ultima data tassativa per poter partecipare al campionato di serie C) Verranno formati 3 gironi:

Nord (a Torino 27 febbraio)
Centro (a Roma 27 febbraio)
Sud (a Cosenza 27 febbraio)

Verrà promossa in serie B la prima di ogni girone.
Nel caso in cui dalla prossima stagione (2005/06) risultino iscritte alla FISCT un numero pari o superiore alle 50 squadre, i clubs classificati tra il 2° ed il 6° posto di ogni girone di C avranno diritto a giocare la serie C per la stagione 2005/06, mentre tutte le altre dovranno partecipare al campionato di Serie D, unitamente ai nuovi clubs iscritti.

Seguira' poi nuova modifica dell'handbook.
Ricordo a tutti che il termine di iscrizione per partecipare ai suddetti campionati è fissato nel 31 gennaio.

19.1.05

Espofer CUP 2005: CCT Roma e Marco Gagliardi trionfano

Team

In un avvincente torneo con ben nove squadre iscritte vittoria del CCT ROMA su uno spumeggiante CCT LATINA che supera a sorpresa il CCT BLACK ROSE in semifinale. Conferma dell'ASCT Bari (3° posto) che supera il 1° turno in uno scontro spettacolare con ASC Sessana (82). Ottimo CCT L. Riva che al barrages da filo da torcere al CCT Roma dimostrandosi uno dei team più attrezzati per il salto in serie A.
Esordio del questionario di gradimento redatto da ciascun club per analizzare pregi e difetti dell'organizzazione del torneo: grazie a tutti per i preziosi contributi.

Individuale

In un torneo con 24 iscritti all'Open e 6 all'Under 15 vittoria a sorpresa di Marco Gagliardi (CCT Riva) in finale per 2-1 su Giorgio Proietti (CCT Roma); splendide prestazioni di Marco Borriello (3°) dell'ASC Sessana e Giovanni Gagliardi (4°) del CCT L. Riva. Da segnalare le "rivelazioni" Sergio Caggiano (CCT L. Riva), Enzo Riccio e Mattia Stoto (ASC Sessana) e Ciano (CCT Napoli 2000).

Nell'Under 15 conferma del mini campione Mattia Bellotti (CCT Napoli 2000) che batte in finale Emmanuele Levrano al suo primo Open: felicità per la ripresa dell'attività dei più piccoli.
Seguiranno tutti i risultati. Un ringraziamento particolare agli amici di sempre del CCT Black Rose per l'assistenza tecnica, al CCT L. Riva per aver affrontato una trasferta così lunga, al CCT Latina che ha ripreso l'attività dopo i tristi avvenimenti e a Massimo Bellotti del CCT Napoli 2000 che ha curato alla perfezione il torneo Under 15 dimostrandosi uno dei migliori dirigenti del Comitato Regionale Campano. Ed ancora grazie a tutti per aver collaborato per la buona riuscita della manifestazione e aver contribuito con la quota d'iscrizione alla raccolta a favore di Medici Senza Frontiere.
Mario Gallo

10.1.05

Satellite FISTF: a Roma gioca in casa e vince Guidi


Roma - Enrico Guidi dei Black Rose Roma si aggiudica la tappa internazionale FISTF che prevede, secondo la formula del "satellite" la partecipazione vietata ai "big" della classifica internazionale. Come dicevamo Guidi si aggiudica la finale al sudden death, contro Daniele Pochesci del CCT Roma.
In questa occasione, si e' giocato anche la competizione under 15 vinta dall'esordiente Matteo Coccia del CCT Napoli 2000 sul suo compagno di squadra Michele Vitale.
Nel "femminile" si sono giocate la finale Alessandra Brescia e Sara Guercia: la prima si e' imposta con il piu' classico dei risultati, 2 a 0.
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Mettivieri si aggiudica il "Master Italia 2005"


Roma - Nella competizione nazionale Master Italia, svoltasi a Roma presso l'SGM Conference Center tra i "primi della classe" del ranking FISCT, la spunta l'italo-belga Antonio Mettivieri dei CCT Eagles (Na) in finale contro un agguerrito Luca Capellacci del neo-ricostituito DLF Falconara.
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