Quando si riesce a portare a termine un compito il cui scopo era "regaliamo un sorriso" ci si sente meglio, una sensazione di appagamento ci pervade ed è questa sensazione che vorrei dividere con coloro che hanno aiutato il Pierce 14 a realizzare la "Missione Subbuteo".
Nell'ultimo post ci eravamo lascati con la consegna fatta dai nostri "under" a don Enrico in occasione della festa finale dell' "Estate Ragazzi 2008". Prima della partenza del gruppo missionario dell'oratorio "Don Bosco" del Valentino di Casale Monferrato siamo riusciti grazie all'interessamento di Marco De Angelis di Profibase ad avere i recapiti telefonici di alcuni giocatori rumeni in modo da poterli contattare ed avere la possibilità di fare seguire i ragazzi "in loco" in modo che possano apprendere le regole ed i trucchi da giocatori esperti, ma soprattutto possano capire e sviluppare il "senso" del gioco.
L'arrivo in Romania non è stato dei migliori perchè nell'altra sede della missione un torrente è straripato e ha innondato tutto il paese e pertanto la prima settimana è passata ripulendo i locali e ad aiutare la popolazione e pertanto il tempo da dedicare alla seconda missione a Ciresoaia si è ridotto drasticamente.
Senza perdersi d'animo appena arrivati a Ciresoaia, si è provveduto subito ad allestire i tavoli da gioco e pertanto dopo un po' di lavoro manuale, e la visione un DVD che avevamo inserito nel pacco con i filmati di alcuni incontri per illustrare al meglio e senza tante parole cos'è il Subbuteo allo scopo di trasmettere il ritmo del gioco e i tempi di esecuzione dei vari colpi in questo caso la visione diretta vale più di mille parole.
Tanto sforzo stà per essere premiato e finalmente il grande momento per giocare al "duar aratator" che significa "solo indice" o "calcio con le dita" questo è il nome che i ragazzini rumeni hanno dato al Subbuteo e che ha fatto subito capire agli animatori che avevano colpito nel segno quando quest'inverno avevano deciso di puntare sul Subbuteo per la missione a Ciresoaia.
I bimbi e le bimbe (moltissime) erano molto interessati alla novità (e come dargli torto), un po' di ressa per poter essere i primi a "provare" e piazzate le miniature sul campo ecco i primi "flick" i primi agganci e i primi "back".
Andrea e Coach che sono i volontari che abbiamo "istruito" a Casale all'oratorio avevano il compito di trasmettere le regole della "nobile arte" a punta di dito e si sono prodigati per consentire il primo approccio al gioco, soprattutto la terminologia usata per la spiegazione doveva essere tradotta in rumeno, e pertanto una grande parte del merito se i ragazzini giocano e sulla bontà del risultato finale spetta anche a loro che sono stati i veri "traghettatori" della "Missione Subbuteo" e del nostro sogno. Fra qualche settimana ricontatteremo le suore che gestiscono l'oratorio per sapere se l'attività con il Subbuteo procede e soprattutto se i ragazzi si stanno divertendo (anche si di questo secondo aspetto siamo quasi certi).
Missione Subbuteo non termina, vorremmo effettuare ancora degli interventi e pertanto la raccolta di materiale continua, se avete qualcosa che non usate qualunque cosa anche se non è completa (scatole o squadre) per noi rappresentano un "tesoro" lo stesso che ha fatto brillare di gioia gli occhi di molti ragazzini e ragazzine rumeni e ha donato loro un sorriso.
ZAMBELLO Pier Celeste
PRESIDENTE A.S.D. PIERCE 14 SUBBUTEO CLUB
Altavilla Monferrato
PER EVENTUALI ULTERIORI INFO:�PIERCE 339-8514966
