18.2.09

LA SERIE B by Stefano De Francesco

LA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE DEL CAMPIONATO 2008-09
WARRIORS TORINO: I guerrieri piemontesi è inutile nascondersi dietro ad un dito sono i grandi favoriti per la promozione in Serie A. Ad un gruppo molto unito e forte composto da Paolino Finardi, Marco Perazzo e “killer” Mazzilli si sono aggiunti i due spagnoli, l’ex maremmano Ferran Coll e il fresco campione di Spagna, dopo avere battuto sua maestà Carlos Flores, Vicent Prats. Proprio il catalano potrebbe dare quella cattiveria e quella grinta che qualche volta è mancata ai torinesi per raggiungere dei risultati che dal solo punta di vista tecnico potevano essere raggiunti.

SESSANA: I campani mancano dalla Serie A da più di venti anni ma questo potrebbe essere l’anno giusto per staccare il biglietto per il grande ritorno. Ad un gruppo regionale estremamente forte e competitivo composto da Lucione Canicchio, Mattia Stoto, Enzino Riccio e Massimo Ciano sono stati aggiunti senza lesinare sforzi due pezzi da novanta stranieri, il vice campione del mondo del 2007, l’inglese Kasper Bennet e il sempre ostico austriaco “Panzerdivisionen” Busch. Il gruppo è molto equilibrato nei suoi valori e alla lunga questo potrebbe essere determinante anche a fronte di qualche inaspettato passaggio a vuoto. La gestione della squadra sarà importantissima. L’atteggiamento di chi starà fuori sarà importante come i risultati di chi giocherà.

BARI: La squadra di Franco Ranieri sarà sicuramente una delle squadre che più lotterà per raggiungere un posto nei play-off. Massimiliano Schiamone e Gerardo “Cinghiale” Patruno sono un lusso per una squadra di serie B. Il loro apporto però non deve avere alti e bassi se si vuole raggiungere l’obiettivo. Per capire sino in fondo le potenzialità dei pugliesi, bisognerà vedere come lo spagnolo Josè Leon approccerà in un campionato italiano se si ambienterà subito Bari può essere davvero una squadra che può ambire al salto di categoria. De Benedictis, Cerullo e i due fratelli Ranieri completano una rosa davvero buona sia qualitativamente che quantitativamente.

PALERMO: I siciliani del presidente Enrico Corso tenteranno subito di risalire nella massima serie. Non sarà facile ma la qualità dei giocatori rosanero potrebbe fare la differenza. Il maltese Joseph Mifsud ha vinto la scorsa settimana il Gran Premio d’Olanda ad Utrecht battendo il campione del mondo in carica Martijn Bom se Emilio Richichi che purtroppo per esigenze lavorative ha disputato pochi tornei quest’anno, arriva in forma campionato Palermo potrebbe essere serio pretendente per conquistare un posto nei play-off.

VIRTUS QUATTROSTRADE RIETI: I laziali hanno vinto quest’anno la Coppa Italia Cadetti dimostrando di essere compagine arcigna. Stefano Fontana è stato il recente vincitore del Satellite FISTF di Roma. I reatini sono quindi formazione da prendere con le molle anche se hanno nel DNA un difetto che spesso gli è costato obbiettivi importanti, la continuità. Mauro Salvati, Fabio Malvaso, Simone Nappini, Brunelli e il già citato Fontana tendono ad essere più competitivi in una competizione di Coppa piuttosto che in una di campionato, dove la concentrazione e l’attenzione non deve scemare mai. Qualora la Virtus restasse attenta e compatta potrebbe anche conquistare un posto al sole in caso contrario sarà decisiva per i punti sottratti alle pretendenti alla promozione.

CAGLIARI: I sardi sono una squadra che difficilmente riuscirà ad inserirsi nei posti utili per i play-off ma sicuramente non correrà nessun rischio di essere invischiata nella lotta per non retrocedere. Il suo capitano Emanuele Licheri è uno dei migliori protagonisti di una categoria che mai come quest’anno presenta dei giocatori di livello assoluto. Rispetto alle primissime la qualità complessiva della rosa è di livello leggermente inferiore e questo alla lunga potrebbe penalizzare gli isolani.

COSENZA: I calabresi neopromossi in serie B, si sono concessi il lusso di approdare ai quarti della Coppa Italia, sconfitti solo dai vincitori di Perugia, a dimostrazione che la promozione non era arrivata per caso. La rosa non dispone della stella di assoluta grandezza ma è molto equilibrata e solida nei valori di ognuno. La mancanza di un punto di riferimento per gli avversari potrebbe diventare l’arma a sorpresa di Cuzzocrea e compagni. Una squadra che per la categoria, non presenta punti deboli.

BIELLA: La squadra piemontese parte ogni anno con l’obbiettivo di salvarsi. In talune occasioni sembrava addirittura spacciata e ha saputo stupire tutti con recuperi straordinari. La crescita di livello di Jon Scotta potrebbe dare ai biellesi quel piccolo valore aggiunto per raggiungere ancora una volta il sospirato obbiettivo. La rosa è comunque buona con Martiner Testa, Bodin de Chatelard, Gagliardi e Martinelli pronti a farci sentire ancora una volta il loro ……Yes Biella!!!

LEONESSA BRESCIA: I lombardi dovranno lottare sino in fondo per evitare la retrocessione. Il livello del campionato è tale che anche una squadra molto ben costruita e forte come la Leonessa dovrà stare attenta a non cadere nel baratro. Gazzoldi, Cristofoletti, Visentin e il cavallo pazzo Colpani sono però compagine unita che sicuramente venderà cara la pelle.
FIRENZE: I neo promossi toscani sono anche loro pronosticati come club destinato a lottare per evitare la retrocessione. Dispongono di giocatori molto esperti con anni di serie A alle spalle come Vittorio Nicchi o di titoli assoluti come Emanuele Cattani protagonista a Pisa a fine degli anni novanta. La rosa che pure ha altri buoni giocatori come Pecchioli e Faraoni, potrebbe pagare però la disabitudine ad un campionato come la serie B che quest’anno sarà davvero una battaglia. La disposizione a mettersi in gioco sino in fondo potrebbe regalare ai toscani una permanenza che gli potrebbe consentire di lavorare con più calma per il futuro.