21.12.04

Bari sugli scudi e Capossela pirotecnico

(i finalisti: a sinistra Capossela e a destra Varriale)
Foggia - Splendido fine anno per i baresi che danno il meglio proprio nell’appuntamento più importante per il circo subbuteistico, il torneo foggiano che rappresenta il più alto tasso tecnico nel sud sia per la qualità dei giocatori presenti ormai da tre edizioni che per l’organizzazione costantemente e progressivamente delle migliori.
Ma veniamo ai fatti giocati: il sabato presenta quattro squadre, i baresi per l’appunto, quel che resta di Foggia, Sessa Aurunca e i romani della sponda Miniatura CCT Roma.
Girone unico che non vede sorprese se non che i capitolini pagano la presenza solo di quattro elementi, assente Casentini che poteva dare la zampata giusta nello scontro finale.
Infatti in realtà lo scontro tra Bari e Roma è il clou della serata con Bari al completo, concentrata, buon sorteggio e buon abbinamento e, mi si lasci un pizzico di campanilismo, foggiani in forma spettacolare! Schiavone sfrutta infatti un clamoroso liscio ad un minuto dalla fine di Luigi Pochesci per stringerlo nella sua area e segnare il gol della vittoria, Patruno impatta con Croce non al massimo della forma, addirittura brividi nella partita tra “Antonellone” Rodriquez ed Enrico Perrino con il primo in vantaggio ma che non tiene al più preciso e regolare barese che riesce a ritrovarsi nel finale, impattare e poi portarsi in vantaggio; ottima tattica seppur rischiosa per Franco piazzare il fratello Nicola con Pochesci Daniele nel primo tempo “contenuto” sul 2-0 e tenuto sino alla fine con suo subentro.
Insomma gloria ed onori, coppa e montepremi ai baresi che battendo 3/4 di una grande squadra di A non possono che sognare!
Segnalo il “collega” Borriello, da tener d’occhio tra i campani.
Domenica, fuochi pirotecnici del “pisano” Capossela! Trentadue giocatori ai nastri di partenza, con la presenza di 5 ascolani, diversi campani, Carletto Melia sceso con Max Croatti, alcuni laziali ed i soliti pugliesi che ben si fanno valere al mio torneo.
Otto coppe e montepremi che subito fan scaldare i motori ai soliti noti: da osservare l’ascolano Vagnoni che pecca d’esperienza ma può solo progredire, molto bene Mattia Bellotti “speranza” del movimento a cui “Giorgione” Proietti regala la sua coppa del Quarto di finale “ad honorem”, Borriello come già detto sempre pericoloso ma, zitto zitto Capossela macina il suo torneo e, se pur vero affronta blandamente Varriale nel girone solo per l’abbinamento agli ottavi, mantiene forma e concentrazione per dare il meglio di sé dalle fasi dirette in poi. Un autentico Skorpion Ko!!
Eliminato Schiavone con un gol da posizione impossibile, regolato un nervoso Proietti chiuso precisamente “in ogni dove” e colpito all’abbisogna, arriva in semifinale contro Croatti superandolo 1-0 ma facendo tattica tenendo risultato, calma e concentrazione che gli vale la meritatissima finale con “Enzino” Varriale, cui lo stesso elimina Patruno sprecone e polemico vendicandosi per il torneo di Bari.
Finalissima condotta esemplarmente, partita equilibrata ma che si risolve al Golden Gol, veramente golden oppure Sudden death dato che ha segnato sotto la traversa quasi da calcio d’angolo, alla Mortensen per intenderci, insomma “la puntura letale al veterinario”.
Coppe montepremi foto, tutto ottimo e abbondante, alla prossima Capossela, cercheremo l’antidoto!