15.3.05

Nuovo club:Società Sportiva Subbuteistica Sangregorese


Nasce un nuovo club in Sicilia, ed ecco la sua presentazione da parte del suo presidente:

Un pomeriggio d’estate del 2004 mi trovavo all’oratorio del mio paese, San Gregorio di Catania, li ho trovato una decina di ragazzi fra amici e conoscenti che mi rendono partecipe della loro eccitazione: hanno deciso di comprarsi delle squadre ed iniziare a giocare a Subbuteo, l’idea mi piace subito, siamo una dozzina, tutti conosciamo il gioco, ma nessuno di noi ha mai giocato ma da sempre mi piace imbarcarmi in avventure nuove. Subito il primo intoppo, dove comprare le squadre? Passa un mese prima di riuscire a trovare un negozio che ha ancora del materiale ed in un mese il numero di persone è parecchio calato.Da allora in rapida successione, grazie ad internet, prendiamo contatto con negozianti e poi finalmente scopro l’esistenza e riesco a mettermi in contatto con l’S.C. Meridies Catania.I ragazzi ci invitano alla loro sede, era il 28 Dicembre 2004, giorno che io considero il vero inizio.Da quel giorno iniziammo a giocare due volte la settimana, una volta con Catania e una volta in quella che in un modo o nell’altro è la nostra sede, che rimane sempre la ludoteca del nostro oratorio.Da un giorno all’altro nasce l’idea di creare un club, nasce l’S.S.S.S. – Società Sportiva Subbuteistica Sangregorese, nasce lo scudetto, le maglie e tante altre cose da realizare.Oggi la nostra piccola realtà è formata da 6 ragazzi, siamo passati dal campo in cotone all’Astropitch, abbiamo acquistato altre squadre, abbiamo scoperto l’utilizzo del lucido e cerchiamo di migliorarci ogni giorno. L’unica cosa che ci manca per ora sono i risultati, con soli 3 mesi di gioco alle spalle, non pretendiamo di vincere nulla ma ci basta anche un pareggio con un giocatore più esperto per dare all’intera squadra una grande carica.Io sono Pippo Mignemi, il “presidente” del club, stanno passando i primi mesi e sono molto contento dei ragazzi, che hanno creduto in questo piccolo sogno, ragazzi che stanno mettendo l’anima per imparare e non si sono lasciati scoraggiare dalle prime porte chiuse.Prossimi obiettivi… riuscire ad avere qualche altro Astropitch, organizzare una sede in cui non dobbiamo montare e smontare ogni giorno, coinvolgere un altro po’ di ragazzi e non sfigurare al campionato dell’anno prossimo, in ultimo ma non meno importante trovare uno sponsor che ci aiuti ad ingrandirci.