19.3.05

Trofero Stella Artois a Corradi


(nella foto Mario Corradi)

Sesto San Giovanni (Mi) - Mario Corradi ha vinto la quindicesima edizione del Trofeo Stella Artois (Memorial Pierino Sarta, in ricordo del giocatore del club che perse la vita nel 1994 a soli quattordici anni) riportando al club meneghino un titolo che negli ultimi anni era stato vinto da giocatori piemontesi (Cuccu nel 2003 e Finardi lo scorso anno). Si sono ritrovati in trentatre giocatori in quel di Sesto San Giovanni in rappresentanza di sei regioni. Strana l’assenza di Iorio, già vincitore nel 2002, mentre dell’ultimo minuto e motivata da problemi fisici quella di Suffritti. Al tempo stesso felici i rientri di Buzzi, Funaro e del veronese Mancini, non molto avvezzo ai tornei individuali, come pure Intra. I gironi non serbano grosse sorprese, a parte la vittoria proprio di Mancini su Rocchi, che non pregiudica comunque il passaggio del turno del milanese. Tutte le altre teste di serie vincono chi più chi meno agevolmente il proprio girone. I barrages vedono l’eliminazione di Cammarota ad opera di Rocchi ed anche gli altri incontri vanno secondo pronostico. Interminabili i piazzati tra Cagnolati e Martiner Testa che vedono prevalere quest’ultimo dopo una ventina di tiri totali. Agli ottavi Finardi, testa di serie numero 1, passa sul veronese Calderaio, autore di un buon torneo. Passa Spagnolo su Mazzeo, Rocchi su Jon Scotta (più agevolmente di quello che si potrebbe intuire dal 5-3 finale), Corradi facile su Schito, come pure Intra su Canicchio. Combattuti invece gli altri ottavi. Perazzo ha dovuto faticare non poco per domare un Funaro al ritorno (speriamo non sia un fuoco di paglia), Mancini regola 2-1 Martiner Testa mentre solo i tiri piazzati riescono a rompere l’equilibrio tra Mazzilli e Sari (visto in ripresa dopo l’ultimo sconcertante periodo) a favore del primo. Ai quarti Finardi fa suo il ‘derby’ con Spagnolo, così come l’altro ‘derby' viene vinto da Corradi su Rocchi. Un po’ a sorpresa Perazzo con un primo tempo super riesce a domare Intra, mentre la cavalcata di mancini non si ferma neanche davanti a Mazzilli (un divertente 4-3 il risultato finale). In semifinale Perazzo riesce a fermare Mancini, complessivamente tornato ad ottimi livelli di gioco, mentre sul campo attiguo Finardi pensava bene di non segnare mai nonostante mille occasioni da rete, lasciando alla fine via libera a Corradi. Finale senza molta storia con un grosso primo tempo di Mariolino che sapeva andare al cambio campo già sul 3 a 0, per poi chiudere con un altro gol nella ripresa. Era da parecchio tempo che Corradi non si aggiudicava un torneo del calendario nazionale. Ha saputo farlo con pieno merito, magari con un po’ di buona sorte in semifinale, ma comunque mettendo in mostra un gioco di alto livello. Nel torneo di consolazione ha saputo primeggiare il noverese in forza al Biella ’91 Marcello Bodin de Chatelard, che in finale ha saputo avere la meglio sul bresciano Colpani.
di Gianluca Galeazzi (Zona Tiro)