8.9.09

ROTTERDAM 2009 - TRIONFO ITALIA

Non ci sono parole per descrivere un così grande trionfo che aspetta di essere battuto nella prossima edizione, ma vogliamo raccontare quello che è successo attraverso le parole di Stefano De Francesco condottiero di 1000 battaglie al quale rubiamo le parole.

E' stato un weekend molto intenso. Si è partiti venerdì con il meeting della FISTF, seguito da due giorni di gare che hanno visto l'Italia dare prova di grandi capacità sia tecniche che organizzative. Infatti la nostra delegazione guidata in modo perfetto da Enrico Corso, Maurizio Cuzzocrea e Antonello Pizzolato è stata fantastica sia dentro che fuori del campo. Un ringraziamento va anche a Umberto Battista, sponsor della spedizione che si è improvvisato anche magazziniere fornendo il materiale sportivo ai giocatori.

Lo scorso anno dicevamo che avevamo trovato un clima ostile all'Italia, quest'anno il rispetto e l'ammirazione per il lavoro che stiamo facendo hanno preso il sopravvento.

Per una rapida analisi partiamo dai piccolini Under 12. Ennesima conferma per Diego che porta a casa il 2° titolo mondiale consecutivo. Due parole sono però per la simpatica canaglia Matteo Ciccarelli che all'esordio arriva sino al 3-1 su Diego prima di cedere. La sua simpatia e la sua faccia da schiaffi sono una delle immagini più belle del weekend. Complimenti anche ai due allenatori Ciccarelli e Pierce che hanno gestito benissimo i due gruppi. L'Italia A era effettivamente una piccola divisione corazzata che ha sbaragliato la concorrenza senza difficoltà. Un pensiero va anche a Lorenzo Praino, un bimbo dolcissimo che ha illuminato la sala con il suo sorriso.

Per gli under 15 successi a cascata con 4 azzurri nei primi 5 posti in individuale e un Lele Lo Cascio straordinario soprattutto a riprendere la finale dallo 0-2 contro un Andrea Manganello altrettanto meritevole della vittoria. Era inevitabile che il giorno dopo a squadre il bravo mister Alfredo Palmieri, oramai soprannominato ANAS, asfaltasse la concorrenza sotto una pioggia di reti. Faccio un eccezione al fatto di non parlare mai o quasi mai di Antonio e gli dico bravo. Tra individuale e squadre ha vinto tutte le partite cedendo solo in una, ai quarti contro Emanuele Lo Cascio dopo una partita combattuta.

Per gli Under 19 una bella esperienza in vista del prossimo anno. Francamente la Spagna con Noguera e compagni e la Germania di Kegenbein erano una spanna sopra ai nostri. Stefanone Tagliaferri ha però tenuto il campo con i suoi ragazzi alla grande.

Le ragazze sono state superlative!!! Le lacrime di Valentina, consolata da Giuditta alla fine della finale contro il Belgio sono il segnale forte che le nostre fanciulle, guidate magistralmente da un Bearzot Lo Cascio, ci credevano. La secca vittoria contro la Francia che fino allo scorso anno era inavvicinabile è la conferma di una crescita continua e costante. Il Belgio è nel mirino!! Grazie a Valentina, Giuditta, Eleonora e Sara siete state magnifiche!!!

L'open è una super corazzata. I nostri 5 portacolori sono straordinari e troppo superiori agli altri come espressione di squadra. Infatti bombardano gli avversari senza lasciare neppure un singolo incontro a segno di una superiorità schiacciante. Bari, Bertelli, Bolognino, Intra e Nastasi in rigoroso ordine alfabetico sono i dominatori del campionato del mondo. In individuale assistiamo al secondo lampo di Danielino che si conferma come uno dei campioni più grandi di sempre. la sua umiltà e la sua determinazione unita ad una classe fuori dal comune lo rendono un giocatore efficacissimo ma anche bello da guardare ( nel gioco evidentemente
lol3.gif ). Quando mi chiede un informazione sembra che debba imparare sempre qualcosa ed invece è di gran lunga più forte di me. la sua umiltà andrebbe indicata a quei giocatori che dopo aver vinto una partita credono di essere i migliori. Bravo Danielino!!!

Nel veteran a livello individuale ci salva Mauro Manganello, pescando un terzo posto che però diventa un palliativo rispetto alle aspettative della vigilia. Devo ammettere di essere molto deluso. Mi presentavo avendo vinto 15 degli ultimi 18 tornei veteran disputati. La sorte mi ha messo di fronte l'unico giocatore con cui non voglio mai giocare, overo il mio "fratellone" francesco mattiangeli. Mi spiace vincere e mi spiace perdere con lui. Anche per lui è lostesso. In questo coacervo di emozioni la partita termina in un logico 0-0, passa lui ai piazzati e per me addio ai sogni di vittoria. La Domenica ci rifacciamo, portando a casa il terzo titolo consecutivo nella categoria. Ringrazio i miei compagni di squadra Borriello, Finardi, Manganello, Mattiangeli e Monica per l'attenzione con cui hanno seguito le mie indicazioni e la capacità di mantenere la concetrazione anche quando erano fuori dai quattro. Una piccola nota personale che rappresenta un piccola soddisfazione personale. Dal mio esordio a Les Herbiers nella nazionale veteran non ho mai perduto un incontro, 3 pareggi e tutte vittorie.

Per terminare la frase di Daniele Pochesci che insieme a daniele Bertelli è stato sempre con noi in questo weekend:".... ma ora come faccio dopo avere passato tre giorni così ad essere cattivo con voi quanto ci reincontriamo da avversari?". Sono miracoli della maglia azzurra ma purtroppo per noi ci riuscirai anche se dopo saremo più amici di prima.

Al prossimo anno (sperando di esserci ancora vista l'età!)