17.9.09

TROFEO DELL'AMICIZIA 2009 MALTA - SICILIA

Cala il sipario sul torneo dell’Amicizia fra Sicilia e Malta ed è venuta l’ora di riferire su questa grande giornata di Sport promossa dal Coni Siciliano e dal corrispondente Ente Sportivo maltese che ha coinvolto il Subbuteo e lo ha posto alla pari delle altre discipline sportive riconosciute.

Prima di riferire sui singoli incontri fra i giocatori è obbligatorio parlare della grande atmosfera intorno all’evento e della cerimonia di apertura che ha visto gli atleti maltesi e gli atleti siciliani sfilare per la città di Marsala accolti dal Primo Cittadino e da diverse autorità locali e sportive.

Il trofeo dell’Amicizia è una sorta di “miniolimpiade” di 15 discipline sportive tra la nazionale olimpica maltese e la delegazione del CONI Sicilia, giunta ormai alla terza edizione e pertanto destinata a diventare un appuntamento fisso, tra l’altro inserito nell’agenda del CIO , il Comitato Olimpico Internazionale.

Da sottolineare il grande privilegio di cui ha potuto beneficiare il palermitano Emilio Richichi, il quale ha avuto l’onore di sostenere la bandiera olimpica e di scortarla per le vie della città di Marsala, con l’orgoglio che ogni atleta deve manifestare ogni qual volta ha a che fare con i simboli degli sport olimpici, strumento di amicizia e di fratellanza e collante universale dei popoli, come sottolineato dal nome della manifestazione.

Ma venendo ai singoli incontri, occorre premettere che il confronto per i nostri atleti appariva davvero ostico, atteso che Malta si presentava alla sfida con Massimo Cremona, Mark Gauci e Samuel Bartolo, tutti presenti ai recenti Mondiali di Amsterdam (Gauci è stato eliminato in semifinale dal neocampione del mondo Daniele Bertelli) e componenti della Nazionale, quindi col dichiarato intento ottenere una chiara e facile vittoria.

Tuttavia i nostri atleti Berselli, Morabito e Richichi davano del filo da torcere ai quotati avversari e fino all’ultimo turno il risultato rimaneva in bilico.

Nel primo turno Samuel Bartolo superava Filippo Morabito per 2-1 in una partita tirata sino all’ultimo secondo, analogo risultato otteneva Massimo Cremona su Berselli, che, dopo avere rimontato il giocatore maltese cedeva nei minuti finali.

A mantenere vive le speranze ci pensava il solito Richichi che nei minuti finali del suo incontro piazzava un uno-due micidiale e prevaleva sul quotatissimo Gauci per 3-2, dopo avere chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio per 2-1.

Nel secondo turno Richichi sbatte contro il portiere di Samuel Bartolo e impatta sullo 0-0, alla fine del primo tempo la situazione è traballante, in quanto Berselli va sotto 0-3 nel primo tempo contro Gauci e Morabito perde per 1-0 contro Cremona; Berselli alla fine cede per 5-2 contro Gauci, ma Morabito con uno scatto d’orgoglio ribalta il risultato nel giro di 5 minuti portandosi sul 2-1 su Massimo Cremona, segnando il 3-1 finale a 10 secondi dal termine dopo avere respinto con un pizzico di fortuna i furiosi assalti dell’ex vicecampione del mondo.

Al terzo turno Malta centra un tris vincente: Cremona vince 2-1 su Richichi, Berselli perde contro Bartolo per 6-0, mentre Morabito cede per 4-2 contro Gauci.

La vittoria andava dunque a Malta, ma il trio siciliano usciva a testa alta.

Resta da menzionare il contributo di Daniele Calcagno, Cristian Cannavò, Hansel Mallia ed Enrico Corso quali arbitri degli incontri.

Rimane il ricordo di una splendida giornata di sport, soprattutto per il subbuteo che viene considerato alla pari di altre discipline olimpiche : auspichiamo che questa giornata possa essere per il nostro gioco il trampolino di lancio per ottenere più prestigiosi obiettivi.

La tre giorni di sport si concludeva con la cerimonia di chiusura con tanto di fuochi d’artificio e le premiazioni di tutte le Federazioni Sportive presenti con il nostro Presidente Federale Enrico Corso accanto ai vertici del Comitato Olimpico siciliano e maltese. Insomma per la nostra disciplina una sorta di “riconoscimento” di fatto.

L’appuntamento è adesso per il 2010 a Malta per la 4^ edizione del Trofeo anche in quella occasione la Sicilia subbuteistica dovrà rispondere alla chiamata del CONI.